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Il significato e il testo di Che Sarà, ultimo singolo di Achille Lauro presentato anche nello studio di Amici 2022

Tra gli ospiti della puntata di domenica 11 dicembre di Amici 22 c’è Achille Lauro, che arriva in studio per presentare Che Sarà, il suo ultimo singolo che fa da preludio ai concerti nei teatri di Roma e Milano. La canzone si presenta come un’intensa ballata, sullo stile di molta della recente produzione dell’artista. È un brano fondamentale, perché rappresenta una vera e propria cesura nell’esperienza artistica di Achille Lauro. Inserita in un discorso più ampio, Che Sarà corona tutto il percorso iniziato ormai anni fa a Sanremo, che ha portato Lauro a una maturità artistica molto diversa e a una risonanza più ampia, con i sopracitati concerti nei teatri che rappresentano la summa di questa percorso. Ora, però, si apre un nuovo capitolo della carriera di Achille Lauro, una sorta di baratro che fa sorgere tante domande.

Che Sarà è una canzone che s’interroga sul futuro, sul tempo che passa e lascia alle spalle una bella fetta di passato. Il futuro è una chimera, non si sa bene cosa sarà, ma questo in fondo è il senso della vita. Achille Lauro dice che è così stare al mondo, sperimentare questo senso di vertigine davanti al futuro, all’ignoto. Il cantante così s’interroga, ma pone la stessa domanda anche agli ascoltatori, che trasportati dalle malinconiche note della canzone di Achille Lauro si lasciano anche loro a tutte le domande sul futuro e si chiedono, in fin dei conti, che sarà.

Che Sarà Achille Lauro: il testo della canzone

NoNon ho più vent’anniE so che questa è la vita miaNoNon lo so se mi amiNo, ma so che fine è la mia
Siamo angeli giàCon un Dio così grandeChe dàQuel minuto di più
NoHo paura, mamiStringimi, non guardare giù
Che sarà?Che sarà?Che sarà?Siamo soliMa che sarà?Mi stringo a meCome, come seFossi teE non finisse mai
È cosìÈ cosìÈ così stare al mondoE no, non è quiNon è mai stato quiNon è questo il posto per noi
Quei ragazzi a vent’anniChe bruciano fiammiferi, sìNoiQuelli là che a vent’anniDa soli, nelle mani di chi?
NoiChe moriamo soltanto perché“Se no che vita è la mia?”NoiChe nasciamo quaggiùE non sappiamo cosa la vita sia
Che sarà?Che sarà?Che sarà?Siamo soliMa che sarà?Mi stringo a meCome, come seFossi teE non finisse mai
È cosìÈ cosìÈ così stare al mondoE no, non è quiNon è mai stato quiNo, non è questo il posto
Immagina com’èEssere soli al mondo, noA noi stanotte ci fa ridereE moriremo un giorno
Noi, naranà, naranàE moriremo un giornoNoi, naranà, naranàE rideremo un giorno
Che sarà?Che sarà?Che sarà?Siamo soli ma che sarà?Mi stringo a meCome, come seFossi te e non finisse mai