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Dov’è ambientato Il primo Natale di Ficarra e Picone. Quali sono le location in Italia e all’estero che hanno fatto da sfondo alla commedia

Il primo Natale è stato girato in Italia e in Marocco in location inedite. È una commedia del 2019 del duo Ficarra e Picone, nuovamente in veste di registi, oltre che attori e sceneggiatori, per questa pellicola che ha ottenuto un enorme successo. Il primo Natale di Ficarra e Picone ha visto il duo comico impegnato in due Paesi. Per le scene ambientate nel piccolo paesino, hanno optato per l’Italia, precisamente il Lazio. Per quanto venga descritto come un mini comune nel siciliano, non si tratta d’altro che del borgo di Arpino, molto suggestivo, sito a pochi km da Frosinone. Non si tratta, però, dell’unica location italiana sfruttata dalla produzione. Muovendosi nel Lazio, i due hanno girato anche a Sora, luogo ben noto agli amanti del cinema. Ha infatti dato i natali a Vittorio De Sica, tra i principali nomi del neorealismo italiano e padre, come ben noto, di Christian De Sica. Vi è stato poi anche un salto a Roma.

Abbiamo però parlato di due Paesi. Il film vede per la prima volta Ficarra e Picone girare all’estero. Per le location si sono spinti fino in Marocco, accolti dalla splendida cittadina di Ouarzazate, ben nota per aver fatto da sfondo a numerose produzioni cinematografiche, con tanto di studios, di caratura internazionale. Hollywood ha spesso fatto affidamento su questi luoghi. Si sono così ritrovati a poca distanza dallo splendido deserto del Sahara, immersi nella valle del Dades. Una responsabilità non da poco per il duo comico siciliano, che ha potuto muoversi laddove vi sono stati grandi registi, come Ridley Scott, che qui ha girato parte del suo Il Gladiatore.

Il primo Natale: l’ambientazione

La trama de Il primo Natale li vede nei panni di Salvo e Valentino, rispettivamente un ladro e un sacerdote. Il primo si occupa di sottrarre reliquie sacre e non è per nulla credente. Non ha infatti alcuno scrupolo nell’operare in questo campo. Il prete è invece fortemente attratto dall’immagine del presepe, la sua storia e, quindi, la natalità di Cristo. Decide così di organizzare un presepe vivente, ponendo al posto del figlio di Dio una statua. Neanche a dirlo, Salvo è deciso a rubarla. L’inseguimento che ne viene fuori, però, li catapulta in qualche modo indietro nel tempo, fino a raggiungere la Palestina di duemila anni fa, proprio nel periodo del primo Natale, ovvero della nascita di Gesù. Resisi conto di quanto avvenuto, decidono di mettersi alla ricerca di Giuseppe e Maria, scoprendo ben presto d’avere un ruolo. Dovranno riuscire ad avere la meglio su Re Erode, salvando la vita di colui che diventerà il Cristo.

Viene quindi da chiedersi dove sia nato Gesù e, guardando al film, dove siano finiti Ficarra e Picone. Stando ai Vangeli di Matteo e Luca, si identifica l’area della nascita di Cristo a Betlemme, in Giudea. Per poter visitare oggi la vera Betlemme, occorre recarsi in Palestina, nella regione della Cisgiordania, a circa 10 km da Gerusalemme. Perchè mai, quindi, uno degli appellativi per descrivere Gesù era il Nazareno. Il motivo è facilmente spiegabile. Nazareth è infatti la città nella quale i Vangeli riportano sia cresciuto. Qui si è formato, in Israele se si guarda alla cartina geografica odierna, nella storica regione della Galilea.