Skip to main content

Grave lutto nel mondo della musica: è morto Mauro Sabbione. Chi era il tastierista dei Matia Bazar

Questo fine 2022 si sta facendo portatore di notizie terribili fronte lutto. L’ultima, in ordine cronologico, vede purtroppo protagonista Mauro Sabbione. È morto l’ex Matia Bazar e Litfiba. Tastierista talentuoso, compositore e pianista dalla lunga carriera. Se oggi ricordiamo con affetto i Matia Bazar è anche grazie al suo genio musicale. Mauro Sabbione ha infatti ideato il sound elettronico tipico della band italiana. Ne è stato un membro negli anni ’80, noto poi anche per aver preso parte ai Litfiba di Piero Pelù. Un vero e proprio talento, deceduto il 21 dicembre a soli 65 anni. A darne la notizia è stato Adnkronos, che ha visto collaborare il Maestro Mauro Sabbione negli ultimi anni. Ha infatti curato a lungo le Pagelle del Festival di Sanremo. Come detto, però, la sua carriera non si è di certo limitata all’esperienza con i Matia Bazar, anche se questa è quella maggiormente nota al pubblico di massa.

Chi era Mauro Sabbione per i Maria Bazar

Nato il 17 aprile 1957 a Genova, Mauro Sabbione si è diplomato molto giovane presso il conservatorio Niccolò Paganini. L’ingresso nella formazione dei Matia Bazar è avvenuto ufficialmente nel 1981, quando prese il posto che fu di Piero Cassano. Fede il suo esordio in maniera elettrizzante, ovvero durante un tour estivo, Il tempo del Sole. La sua esperienza è stata molto significativa, considerando l’impatto avuto sul sound del celebre gruppo italiano. Al tempo stesso, però, si è trattato di una collaborazione relativamente breve, durata dal 1981 al 1984. Insieme con il produttore Roberto Colombo ha cambiato il corso della storia della band, conferendole la svolta elettronica tanto apprezzata dai fan. Parliamo in particolare degli album Berlino Parigi Londra e Tango. Scendendo nel dettaglio, queste sono le canzoni da lui composte: Zeta, Astra, Palestina, Elettrochoc, Casa mia, tra le altre.

Nel breve periodo di Mauro Sabbione con i Matia Bazar è anche riuscito a imporsi al Festival di Sanremo, vincendo il Premio della critica con il brano Vacanze Romane. Era il 1983. Come detto, Casa mia è uno dei suoi brani e, insieme con Antonella Ruggiero, lo ha proposto al MOMA di New York. Più duratura, invece, la collaborazione con i Litfiba. Dal 1990 ai primi anni del Duemila ha preso parte al progetto di Piero Pelù, lavorando come tastierista e contribuendo alle incisioni di importanti album, come El Diablo e Insidia. In seguito ha dato il proprio contributo ad altri gruppi, più o meno mainstream, come arrangiatore, tastierista e produttore. Parliamo dei Diaframma, Melodrama, Violet Eves, Garbo, Mirage e Modà, tra gli altri. Un artista poliedrico, cimentatosi anche nella composizione di colonne sonore teatrali, opere e spettacoli dal vivo. Nel corso della sua vita ha collaborato con artisti importanti della scena nostrana, lasciando indubbiamente il suo segno.