Hotel Cima Paradisi in Black Out vite sospese non è un vero albergo: la location dove sono state girate le scene della fiction con Alessandro Preziosi
Hotel Cima Paridisi è il resort di Black Out vite sospese, fiction Rai con Alessandro Preziosi ambientata in Trentino, dove un gruppo di persone si ritrovano isolate dal resto del mondo a causa di una valanga. Neve tutt’intorno, zero elettricità e un grande pericolo che incombe su una donna, Claudia, coinvolta nel programma protezione testimoni perché testimone in un processo contro un boss della camorra. È però ignara del fatto che un uomo bloccato lì con lei sia intenzionato a ucciderla, così da tutelare la propria vita e mantenere la faccia d’uomo onesto che porta avanti da anni. Si tratta di Giovanni Lo Bianco, il personaggio di Alessandro Preziosi, uno degli ospiti più facoltosi del prestigioso Hotel Cima Paradisi, il cui vero edificio non è però affatto un albergo. Per quanto il Trentino sia un’area molto turistica, per Black Out vite sospese si è scelto di girare le scene in un’altra struttura e non in uno dei tanti hotel della regione.
Cos’è in realtà l’Hotel Cima Paradisi? Il vero edificio è Villa Welsperg, costruita a metà Ottocento, nel 1853, residenza estiva dei conti Welsperg e oggi di proprietà regionale, essendo sede degli uffici dell’Ente Parco Paneveggio pale di San Martino. Spazio anche al Centro Visitatori, caratterizzato da svariate sale espositive, con una biblioteca intitolata a Dino Buzzati, un enorme plastico che raffigura il territorio del Parco e una sala video che propone immagini dell’area paesaggistica. Splendida tanto all’interno quanto all’esterno, con un giardino arricchito da piante secolari, una piccola chiesa, un fienile, uno stagno e un labirinto, tra gli altri elementi ormai ritenuti storici. Inoltre, l’incredibile somiglianza del vero edificio in cui è stato girato Black Out Vite Sospese e quello del resort della tragedia di Rigopiano ha tratto nuovamente in inganno i telespettatori. Non solo non esiste l’Hotel Cima Paridisi nella realtà ma la storia della serie di Rai 1, seppur somigliante in certi tratti, non ha nulla a che vedere con la vicenda di cronaca di 6 anni fa che sconvolse l’Italia intera.
Black Out vite sospese la vallata del Vanoi
La fiction con Alessandro Preziosi, Black Out vite sospese, è ambientata in svariate aree del Trentino e in particolare nella vallata del Vanoi, dove si trova il paesino di Valdena, il cui vero nome è Caoria. Questa località, enorme e verdeggiante, è particolarmente turistica, adorata tanto dagli italiani quanto dagli stranieri. Si tratta, infatti, del cuore verde del Trentino, che presenta pochi insediamenti umani ed è prevalentemente selvaggio. Si trova nell’area orientale della regione, con il Primiero a est, il Sovramonte a ovest, la catena del Lagorai a nord, i due comuni di Lamon e Sovramonte a sud e l’Altopiano del Tesino a sud-ovest. Per raggiungere la vallata del Vanoi si può imboccare il tunnel poco prima di Imer, proprio sotto il monte Totoga. Questa valle in Trentino, che ha offerto location a Black Out vite sospese, mantiene quasi del tutto inalterati i proprio patrimoni vegetali e faunistici, tra i più diversificati del territorio. Un luogo da scoprire in ogni stagione.