E’ morto a 63 il giornalista Rai Ludovico Di Meo. La causa della morte del volto di Unomattina u malore. Era reduce da un intervento alle coronarie
Lutto nel mondo del giornalismo in casa Rai. Morto all’età di 63 anni, all’improvviso, Ludovico di Meo, volto storico del Tg 1 e prima della dipartita direttore di San Marino Rtv. Prima di approfondire la causa della morte del giornalista è doveroso ricordare la sua biografia e carriera. L’ex volto della tv di Stato è nato a Roma il 27 agosto del 1959, non è noto che tipo di studi abbia fatto e la sua laurea, nel 1988 diventa giornalista professionista. Ludovico Di Meo entra in Rai nel 1985 collaborando alla trasmissione televisiva Italia Sera. In seguito approda come autore di un programma all’epoca innovativo diventato storico: Unomattina per poi partecipare attivamente come redattore del Tg1 nella sezione cronaca ed economia. Qualche anno dopo, sempre al telegiornale della prima rete, il giornalista morto oggi diventa conduttore e curatore dei servizi principali. Ludovico Di Meo è il volto del Tg1 che ha fatto un annuncio storico in diretta: l’attentato alle Torri Gemelle. Inoltre continua ad essere conduttore del programma di informazione mattutina della Rete. Negli anni 2000 il giornalista passa al Tg2 prima come caporedattore poi come vicedirettore. L’apice della carriera del compianto Di Meo è come curatore di programmi di punta di Rai1 come Porta a Porta, Sanremo, Stanotte a con gli Angela e L’Arena. Poco dopo l’ormai ex volto di Unomattina passa a direttore di Cinema e Serie Tv poi alla Direzione di Rai2. Da oltre due il giornalista morto oggi era Direttore Generale di San Marino Rtv. Si sa poco della vita privata di Ludovico di Meo che lasciala moglie Paola e le due figlie Flaminia e Federica. Numerosi i messaggi di cordoglio dal mondo del giornalismo e dello spettacolo per la sua morte improvvisa, un dolore per tutti coloro che lo hanno definito competente e sempre disponibile.
Ludovico di Meo causa morte
La causa della morte di Ludovico di Meo è avvenuta per un malore avvenuto cronologicamente dopo un’operazione alle coronarie. Come riporta Adkronos, a spiegare nel dettaglio come è morto il giornalista Rai è stata la stessa San Marino Rtv, dove lavorava come direttore dell’emittente. Di Meo dopo il delicato intervento era stato dimesso dall’ospedale. Tornato a casa sua si è poi sentito poco bene. Questa volta nulla hanno potuto i medici accorsi per soccorrerlo, si è spento all’età di 63 anni. Nulla si sa riguardo ad una presunta malattia del giornalista Rai che non trova riscontro in nessuna fonte. In molti ricordano Ludovico di Meo per essere stato protagonista di diversi video di Mai dire Gol. Negli anni ’90 divenne una vera e propria icona del programma anche per uno dei momenti televisivi più celebri che lo hanno visto protagonista. Siamo ad Unomattina, la regia manda in onda un’intervista telefonica registrata. In studio però arriva solo l’audio con nessuna immagine di copertura. Per chi non è del mestiere in sostanza significa che l’inquadratura rimaneva sulla diretta mentre la voce proveniva da un altra fonte audio registrata. Ludovico Di Meo prova così a rimediare doppiando la telefonata, come se fosse lui a parlare in quel momento.