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Chi è Francesco D’Alessio, direttore d’orchestra e cugino di LDA: il legame di parentela con Gigi D’Alessio e l’incredibile somiglianza

Quando Amadeus pronuncia la frase “dirige l’orchestra Francesco D’Alessio” scatta la curiosità sul legame di parentela tra il maestro e il cantante Gigi. La famiglia D’Alessio vive di musica, come dimostrano un po’ di esponenti divenuti celebri. A Sanremo 2023 c’è stato LDA, che è il nome d’arte e acronimo di Luca D’Alessio, figlio di Gigi D’Alessio. La canzone che ha proposto all’epoca sul palco dell’Ariston è stata Se poi domani, un brano d’amore, sofferto e melodico, che un po’ lo avvicina al genere di suo padre, anche se da anni lotta per non essere considerato semplicemente un “figlio di”. A quell’ appuntamento si è presentò  con un direttore d’orchestra speciale, suo cugino Francesco D’Alessio, che è anche stato compositore di quel brano di Sanremo 2023. Fu un doppio debutto all’Ariston, sentendosi più forti in famiglia. Anche chi non conosceva il nome del direttore d’orchestra, aveva di certo notato la grande somiglianza tra lui e Gigi. Suo nipote Francesco D’Alessio ha 43 anni, nato a Napoli a settembre del 1979, figlio di Pietro D’Alessio, fratello di Gigi morto prematuramente (il cantautore napoletano è l’ultimo di tre figli e ha anche una sorella, Maria). Dunque il legame di parentela che intercorre tra Francesco D’Alessio e Gigi D’Alessio e quello tra nipote e zio da parte di padre. Basta fare un giro sul web e rivedere i vecchi video di Notte e Non dirgli mai per notare quanto alla stessa età zio e nipote si somigliassero. Un anno dopo Francesco D’Alessio è tornato a Sanremo 2024 come direttore d’orchestra di Geolier e ha composto, tra gli altri, la musica della canzone I pe me tu pe te.

Francesco D’Alessio carriera

Produttore discografico molto affermato in Campania, Francesco D’Alessio è anche arrangiatore e paroliere esperto e talentuoso. Ha seguito le orme dello zio, pur specializzandosi in altro e non afferrando mai il microfono per cantare, dedicandosi alla musica fin da giovanissimo. Francesco D’Alessio ha coronato il sogno di una vita a Sanremo 2023, come ha scritto sul suo profilo Instagram. Un’opportunità esaltante dopo tanti anni di carriera e soddisfazioni sul suo territorio. Ha infatti già collaborato con numerosi artisti napoletani, producendo ad esempio ben tre album di Rosario Miraggio tra il 2005 e il 2010. Un altro legame, oltre a quello di parentela, con Gigi D’Alessio infatti quest’ultimo aveva accolto sul palco di un suo concerto un giovane Rosario Miraggio. Inoltre lo stesso cantante è sposato con Antonella D’Alessio, nipote della voce di Non dirgli mai e quindi cognato del direttore d’orchestra Francesco D’Alessio. La collaborazione tra Francesco D’Alessio e Rosario Miraggio è stata costante e infatti per lui ha inoltre scritto e prodotto dei brani, tra cui uno dei suoi più famosi, La macchina 50, hit che ha anche trovato spazio al cinema, scelta da Matteo Garrone per dare un tocco di realtà a una scena del suo film Gomorra. Ha ovviamente collaborato anche con lo zio Gigi D’Alessio, impegnato nella realizzazione dell’album Chiaro. A Rosario Miraggio, inoltre, si aggiungono anche Raffaello e Alessio, tra i più noti cantanti neomelodici dei primi anni Duemila. Il nome di Francesco D’Alessio, però, compare anche in lavori di caratura nazionale, napoletani e non solo. Parliamo di Mario Merola, Gigi Finizio, Sal Da Vinci, Lucio Dalla, Renato Zero, Michael Thompson e Massimo Ranieri.