Sei donne, la storia vera di Leila: chi è nella realtà la protagonista della fiction Rai e a cosa si ispirano le tre puntate
Sei donne il mistero di Leila è una storia vera oppure no, una domanda che il pubblico non può fare a meno di porsi, considerando come la trama, che analizzeremo in seguito, richiama alla mente differenti casi di cronaca. Una fiction Rai in tre puntate, in onda il 28 febbraio, il 7 e il 14 marzo, visibili in streaming su RaiPlay, che è un vero e proprio pugno nello stomaco. Cosa c’è di vero, però, in tutto quello che viene mostrato e, nello specifico, a cosa si ispira la vicenda della sparizione della giovane Leila. A parlarne è stata la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, impegnata nella conferenza stampa di presentazione di Sei donne il mistero di Leila. Ha spiegato come le tre puntate della miniserie si concentrano su una storia che richiama il genere del giallo psicologico, proponendo al pubblico un’approfondita esplorazione di storie e situazioni che offrono svariate verità, incentrando il tutto sulla sofferenza delle protagoniste. È quindi normale percepire come la storia di Leila sia vera, dal momento che vi sono esperienze reali alla base di questo racconto, che vuole porsi come uno specchio della nostra società, tra incomunicabilità, dolore, amore, traumi e abusi, volgendo lo sguardo principalmente al mondo femminile.
Sei donne trama
La trama di Sei donne il mistero di Leila ruota intorno alla scomparsa di due persone, la giovane Leila e il suo patrigno Gregorio. Una miniserie Rai creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, suddivisa in tre puntate da due episodi l’una. La dura e difficile ricerca della verità si incrocia con le vite di sei donne, ognuna con un proprio particolare vissuto: Anna, Alessia, Viola, Michela, Leila e Aysha. La protagonista è l’attrice Maya Sansa, calata nei panni di Anna Conti, pubblico ministero di Taranto, che si ritrova a fronteggiare un vecchio problema d’alcolismo, riaffiorato dopo la fine del suo matrimonio. Ciò complica i suoi rapporti personali, soprattutto con Emanuele, nuovo ispettore appena arrivato. Il passato di Anna è molto delicato e in qualche modo si rivede in Leila, scomparsa di colpo insieme al suo patrigno Gregorio, così decide di indagare a fondo. Lo fa di propria iniziativa, dopo che la Procura aveva sottovalutato il tutto, archiviando il caso come un allontanamento volontario. Sono però tante le incongruenze in merito, così come le bugie, che lasciano pensare a qualcosa di molto preoccupante e spaventoso.
Come detto, però, Il mistero di Leila vede raccontate le storie di sei donne, ed ecco le altre: la zia materna Michela, di professione chirurgo ortopedico, la migliore amica della giovane sparita, Aysha, l’allenatrice di atletica Alessia, la vicina Viola. Tutte calate in una vicenda in cui nulla è scontato, con Anna chiamata a muoversi con attenzione tra i loro traumi, tenendo conto al tempo stesso delle proprie ferite, che questo complesso caso costringe ad affrontare una volta per tutte, riscoprendosi diversa al termine di questo lungo tunnel.