La puntata del Gf Vip del 2 marzo per scelta di Piersilvio Berlusconi è stata cancellata su Mediaset Infinity il motivo
Il Gf Vip finisce sotto esame del numero uno di Mediaset, Piersilvio Berlusconi. Negli ultimi giorni il reality show di Canale 5 è finito al centro di una forte censura, la puntata del 2 marzo è stata cancellata sia in replica su La 5 che su Mediaset Infinity. Sembrava esserci sul banco degli imputati proprio l’ultima puntata del Gf Vip che avrebbe letteralmente fatto sbottare Berlusconi junior. Ma come si è arrivati a questa clamorosa decisione? In principio si pensava che l’episodio del reality sarebbe stato condannato per i contenuti eccessivi, dagli atteggiamento arroganti di alcuni concorrenti fino all’uso smodato di un linguaggio aggressivo e pieno di parolacce. Questo provvedimento, in realtà, non sembra essere calato dal nulla, ma segue tutta una serie di richiami, a cui lo stesso Signorini aveva più volte fatto riferimento, invitando più volte i vipponi a moderare i termini e ad allenare le tensioni. Così, dopo i tanti avvertimenti andati a vuoto, Piersilvio Berlusconi è intervenuto con la mano pesante, prendendo delle decisioni in merito al clima di esagerata tensione che si respira nella Casa. Nel mirino di Berlusconi però, secondo alcune fonti riportare dal Fatto Quotidiano, non ci sono solo gli inquilini della casa, ma anche gli stessi autori del GF Vip, rei di aver contribuito a creare questo clima con alcune scelte controverse. Assolto, invece, sempre secondo tali fonti il conduttore Alfonso Signorini, che anzi sarebbe completamente d’accordo con la linea di Piersilvio. Insomma, il numero uno di Mediaset ha deciso di prendere la situazione in mano e di mandare un chiaro messaggio ai vipponi e agli autori del Gf Vip, invitandoli a cambiare registro onde evitare guai peggiori.
Gf Vip Piersilvio Berlusconi cancella la puntata del 2 marzo: perché
C’è però chi si chiede, e non pochi, perché la decisione di Piersilvio Berlusconi è stata, quella di cancellare completamente proprio la puntata del 2 marzo e non un’altra. Queste forte decisioni hanno chiaramente fatto chiacchierare moltissimo i social, con molti utenti che però hanno notato ulteriori censure da parte di Mediaset. Secondo tanti spettatori, infatti, il clima che si respira ora dentro la Casa è troppo artificioso e le immagini che vengono trasmesse, che riguardano soprattutto gente che cucina in solitaria o che sbriga delle faccende domestiche o ancora chiacchiere molto semplici, non rispecchierebbero la vera situazione del reality. I vipponi sono stati informati delle decisioni di Mediaset e ancora richiamati per il loro comportamento e ciò ha sicuramente influito sul loro atteggiamento negli ultimi giorni e questi provvedimenti spiegherebbero il nuovo clima di ritrovata serenità, ma a molti spettatori la situazione non quadra e sono in tanti, su Twitter, a lamentarsi per la mancanza di trasparenza. Inoltre, una frangia importante di fan crede che ci sia dell’altro dietro la decisione di Piersilvio Berlusconi, domandandosi perché sulla puntata del 2 marzo è caduta una censura così pesante, mentre su altre precedenti, alcune anche più pesanti in termini di liti e linguaggio, non siano stati presi provvedimenti.
In realtà, come detto, le lamentele vanno avanti da un po’ e Signorini ne ha anche parlato nelle serate precedenti, quindi questa decisione potrebbe essere arrivata solo ora perché culmine di una serie di puntate che hanno esasperato Piersilvio Berlusconi. Ad ogni modo, adesso l’attenzione è massima sul Gf Vip e sulle ultime puntate che saranno sicuramente analizzate a dovere dai vertici Mediaset, desiderosi di evitare situazioni spiacevoli. È partito così il toto ipotesi sul motivo per cui Piersilvio Berlusconi ha sbottato. Tra i momenti più contestati dell’ultima puntata ci sono alcune risposte di Edoardo Donnamaria, parso più nervoso del solito e meno incline al dialogo tranquillo, ma anche diversi litigi come quelli tra Tavassi e Donadei o ancora la furia di Daniele contro Martina e Oriana. La verità però, secondo il Fatto Quotidiano, è un’altra’ non c’è un episodio specifico o un singolo concorrente al centro del provvedimento. È stato un monito forte dopo mesi di comportamenti eccessivi.