Cosa è successo a Mark di Vite al Limite oggi: il percorso intrapreso con il dott. Now, le accuse e la scelta sui social
Tra i pazienti lui è quello che ha preso la decisione più drastica negli ultimi anni arrivando allo scontro con il dottor Younan Nowzaradan. Anche per questo sono in tanti a chiedersi come sta oggi Mark di Vite al Limite, 42enne di Orlando in Florida che si è presentato alla clinica del noto chirurgo bariatrico con il peso di oltre 300 kg. L’uomo ha cercato l’aiuto del dottor Now per la perdita di peso quando è diventato quasi immobile. Ha iniziato il programma ed è riuscito a trovare un lavoro da casa come agente di viaggio, ha subito preso alla lettera le indicazioni dello staff medico e ha iniziato a mangiare meglio facendo anche più esercizio fisico. Sebbene la maggior parte dei pazienti di Vite al Limite sia desiderosa di sottoporsi a un intervento chirurgico per la perdita di peso, Mark Rutland annunciò però di non volersi sottoporre all’operazione. Una scelta drastica che ha sorpreso tutti soprattutto il dottor Now che comunque aveva apprezzato i grandi progressi da parte del paziente. Aveva iniziato anche ad andare in bicicletta e aveva perso almeno 50 kg. Nonostante la raccomandazione del noto chirurgo bariatrico, Mark di Vite al Limite non ha voluto accettare.
In un’intervista ad un media statunitense, Mark Rutland ha raccontato di aver voluto partecipare a Vite al Limite perché sperava di ottenere “il biglietto d’oro per una nuova vita”. Ha detto che la sua mentalità era quella di “abbassare la testa e andare a lavorare, lasciando che le tue azioni parlassero da sole”. Mark ha rivelato: “Così facendo, ho ritrovato uno scopo, una missione così insormontabile che – per portarla a termine – mi sarebbe servito tutto quello che ho, e in più avrei dovuto diventare più forte e sviluppare caratteristiche che non ho”. Il suo rapporto con il cibo è ora “astronomicamente diverso” da quello che aveva prima di iniziare il suo percorso. Mark di Vite al Limite oggi continua ad allenarsi condividendo la sua esperienza su TikTok. Ha rivelato che continuerà a lavorare sodo e “affronterà questa bestia a testa alta”, sa che la chirurgia potrebbe essere un’opzione per il futuro, ma per ora vuole continuare a perdere peso da solo. Mark Rutland di Vite al Limite è convinto di non aver bisogno di un intervento chirurgico per perdere peso e di poterlo fare da solo, continua ad attenersi al suo programma di dieta ed esercizio fisico, quindi si spera che il suo piano funzioni.
Vite al Limite Mark oggi: le parole contro il dottor Now
La scelta di Mark di Vite al Limite di non operarsi è dettata da una precisa motivazione che il paziente ha voluto dare senza paura. Sa, come ha raccontato anche alla stampa, che la chirurgia non sarà mai fuori discussione per lui, ma vuole continuare a perdere peso da solo attraverso la dieta e l’esercizio fisico. Mark di Vite al Limite oggi ritiene ancora che l’intervento chirurgico fosse un imbroglio, un attacco diretto al dottor Nowzaradan e alle sue metodologie. L’obiettivo del paziente è quello di dimostrare a se stesso che può farcela, del resto al termine del suo percorso in Vite al Limite aveva perso circa 60 kg. Per Mark il medico potrebbe avere ragione e potrebbe avere davvero lo zero per cento di possibilità di dimagrire senza operazione chirurgica ma finché non sapra che non può farcela da solo, la chirurgia non è un’opzione. Dietro la spinta motivazionale di Mark di Vite al Limite c’è anche, come sottolineato anche sui social, la sua avversione per il dottore Nowzaradan. Non crede nelle sue operazioni, non vuole avere a che fare con il chirurgo e teme che subito dopo l’intervento possa avere dei problemi di salute, un dettaglio che in tanti anche sui social hanno sottolineato facendo i nomi di altri pazienti che nel corso delle varie stagioni di Vite al Limite hanno dovuto fare i conti con complicazioni dovute alla chirurgia.