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Tina Turner ed Eros Ramazzotti, la loro canzone Cose della vita è ancora amattisima: il ricordo del cantante per la leggenda scomparsa

La morte di Tina Turner ha sconvolto il mondo della musica e non solo. Una notizia terribile che coinvolge un’artista senza tempo. In Italia il suo nome sarà sempre legato a intramontabili successi ma nello specifico a quel famoso duetto con Eros Ramazzotti, sulle note di Cose della vita. Un brano registrato in studio ma non lasciato in quella versione così pulita, perché proposto anche live. In un vecchio filmato, che mostrava il dietro le quinte della realizzazione del singolo, l’ormai compianta Tina Turner spiegava d’essere una vera e propria fan di Eros Ramazzotti. Ricordiamo come la fama del cantante vada ben oltre i confini italiani. I suoi brani più celebri sono giunti fino alle orecchie di un mito assoluto, incuriosita dalla storia di questo cantante italiano. Voleva sapere tutto di lui, dalla sua storia al suo aspetto, avendolo conosciuto principalmente attraverso quella particolare voce che lo ha reso così amato e unico. Per quanto possa sembrare incredibile, è stata proprio la stessa Tina Turner a muovere i primi passi per la realizzazione del duetto per Cose della vita. Al tempo, infatti, contattò la casa discografica per ottenere informazioni sull’ex marito di Michelle Hunziker. Si è poi ritrovata a casa del suo manager e ha avuto la chance di vederlo in televisione, scoprendone l’aspetto e confermando la propria intenzione: “Vorrei cantare un duetto con lui!”. Il resto è storia di un brano ancora oggi amatissimo, che Ramazzotti ha postato sul suo profilo Instagram dopo aver appreso dell’improvvisa morte di Tina Turner. Ha deciso di pubblicare proprio un breve estratto di quel backstage della lavorazione del brano, per poi dirsi profondamente scosso dalla notizia della scomparsa di quella che definisce, giustamente, una delle più grandi artiste di tutti i tempi. Un’icona mondiale e un simbolo per tutti, sotto l’aspetto artistico e umano, dice: “Ciao Tina, ti sarò sempre riconoscente”.

Tina Turner canzoni

Online è facile trovare mini classifiche, top 5 delle migliori canzoni di Tina Turner ma la verità è che la sua discografia è enorme, con 20 album pubblicati, di cui 10 in studio, e ridurre il tutto a una serie di hit celeberrime equivale a offenderne la memoria, in un certo senso. Dal 1958 al 2009 si è protratta la sua carriera, per poi premere il freno a causa dell’età e, in generale, delle sue condizioni di salute, che hanno limitato le sue esibizioni particolarmente energiche. Un passo indietro che non ha impedito alla gente in tutto il mondo di continuare ad amarla senza sosta. Il suo vero nome era Anna Mae Bullock, nata in Tennessee nel 1939 e quarant’anni dopo inserita di diritto nella Rock and Roll Hall of Fame, ottenendo cinque anni dopo la stella sulla Hollywood Walk of Fame. Affascinata anche dal cinema, ha realizzato due colonne sonore e recitato in svariati film, con Mad Max oltre la sfera del tuono che resterà per sempre nell’immaginario collettivo.

Il talento di Tina Turner è stato evidente fin dall’infanzia. Al tempo si esibiva nel coro della chiesa locale, di cui suo padre Richard era il pastore. La sua vita è poi cambiata nel 1956, quando si è trasferita a St. Louis, dove ha poi conosciuto il musicista Ike Turner, divenuto in seguito suo compagno e poi marito. La loro collaborazione artistica è storia della musica. Insieme ottennero un successo globale, realizzando hit celeberrime come Proud Mary. Non solo luci, però, anche molte ombre, e nel 1978 Tina ottenne il divorzio da un uomo tanto geniale quanto tendente alla violenza. Nuovamente chiamata e cimentarsi in una scalata verso la vetta, ha incontrato il manager Roger Davies, trasferendosi a Los Angeles e trasformando del tutto il proprio atteggiamento artistico, per così dire. David Bowie la aiutò in segreto per ottenere un contratto con la Capitol, in quanto suo enorme ammiratore, e il resto è storia. Divenuta una delle grandissime, acclamate ovunque, nel 1984, grazie all’uscita di un album adorato: Private Dancer, che ha venduto più di 20 milioni di copie nel mondo. Il successo la reclama, tra musica, cinema e televisione. Tutti la desiderano e la acclamano, e così nel 1989 esce Foreign Affair, dopo numerosi live che hanno fatto la storia, alla quale consegna poi il suo brano più famoso, The Best. Chiunque non la conoscesse, per motivi anagrafici (gli unici ammessi, ndr), potrebbe partire proprio dai brani “italiani”, Cose della vita con Eros Ramazzotti e Teach Me Again con Elisa, per poi lasciarsi ammaliare da What’s love got to do with it, Private dancer, We don’t need another hero, che i fan di Mad Max conoscono di certo, e River Deep – Mountain High. Questo dovrebbe bastare per iniziare a scoprire un’artista in grado di ottenere, tra gli altri premi, ben 12 Grammy Awards, più tre Grammy Hall of Fame e uno Lifetime Achievement