Sul web esplode la ricerca sulla morte del figlio di Ivan Graziani ma la verità è molto ben diversa e provoca vergogna
Nelle ultime ore si sta impennando la ricerca su una presunta morte del figlio di Ivan Graziani, amato cantautore venuto a mancare nel 1997. Si tratta tuttavia di una notizia venuta fuori un po’ dal nulla e che, in effetti, non trova alcun riscontro e c’è un motivo specifico. Nel corso della sua vita il cantautore ha avuto due figli: Tommaso, venuto al mondo nel 1973 e affermato musicista, e Filippo, anche lui cantautore, nato a Rimini nel 1981. Non trovano conferme le notizie della morte del figlio di Ivan Graziani, che sia Filippo o Tommaso, per cui, vista la crescente diffusione di questo trend di ricerca, è bene smentire questa indiscrezione e sottolineare che è in realtà una fake news. Come possiamo vedere anche su Instagram, i due sono in salute e vivono le proprie vite. Filippo ha compiuto il 26 giugno 42 anni e da poco è anche diventato padre con la nascita del piccolo Ludovico, continua a cantare le canzoni del padre e ha pubblicato un album di brani inediti scritti dall’artista e ricavati dai suoi nastri d’archivio. Tommaso ha 50 anni, è un musicista e batterista e ha arricchito la sua carriera collaborando con tantissimi artisti tra cui Zucchero, Gianluca Grignani e Mario Biondi. Il debutto è avvenuto proprio con suo padre. Entrambi i figli portano quindi avanti la grande eredità di Ivan Graziani.
Ivan Graziani causa morte
Ivan Graziani è stato un grande pezzo di musica italiana. La sua carriera ha avuto inizio nel 1964, a nemmeno vent’anni, ed è giunta a termine nel 1996, con la morte prematura del cantautore. La voce di Lugano Addio si è spenta il 1 luglio del 1997 e la causa della morte di Ivan Graziani è stata un tumore al colon, con cui il cantante ha dovuto combattere per ben due anni. La morte dell’artista è sopraggiunta a 51 anni quando si trovava nella sua casa di Novafeltria, dove aveva fatto ritorno dall’ospedale per trascorrere le festività natalizie. Il corpo del cantante è stato seppellito nel cimitero locale, insieme a una delle sue chitarre e al suo iconico gilet di pelle cui il cantante aveva attaccato un gancio proprio per sorreggere la chitarra. La morte di Ivan Graziani è stata accompagnata da un grande tributo per la sua carriera, con i principali brani della sua discografia che sono stati incisi in versione riaggiornata e rimasterizzati. Nel corso degli anni ci sono stati diversi tributi volti a celebrare la grande musica del padre di Filippo e Tommaso Graziani, dal disco del 1999 Per sempre Ivan, che contiene le sue canzoni cantate da artisti del calibro di Renato Zero, Antonello Venditti, Alex Baroni, Umberto Tozzi e Biagio Antonacci, al disco Tributo a Ivan Graziani del 2012, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, proprio del figlio Filippo. Anche a più di 25 anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Ivan Graziani rimane vivissimo, così come la sua musica, ancora nel cuore di moltissimi fan e che vive anche nell’arte dei suoi figli, che hanno ereditato dal padre il talento e la passione e hanno consacrato le loro vite alla musica.