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Salmo Luché dissing completo: cosa è successo tra i due noti rapper della scena italiana che hanno attirato l’attenzione social

È guerra aperta tra Salmo e Luché, o almeno in senso figurato. Per chi non è avvezzo al gergo dell’hip-hop, stiamo parlando di un dissing, termine inglese che indica un modo molto diffuso tra i rapper di criticare, prendere in giro o anche insultare qualcun altro, di solito un collega o rivale della scena rap. Insomma, una tradizione che fa parte dell’ambiente, e che nasconde sempre motivazioni profonde. Infatti, il dissing completo tra Salmo e Luché non è una novità assoluta, anche se negli ultimi giorni lo scontro tra i due ha raggiunto un nuovo livello.

Tutto è iniziato, almeno in questa fase più recente, ieri, martedì 4 luglio 2023. In questa data è uscito infatti Estate dimmerda 2, la nuova canzone del rapper napoletano 42enne Luché (al secolo Luca Imprudente), che è tutta una lunga critica molto dura a Salmo. Il nome del rivale non viene mai espressamente nominato (a differenza di altri rapper citati nel pezzo), ma nel brano ci sono alcuni riferimenti che riconducono in maniera abbastanza evidente a Salmo, compreso un campionamento audio della sua voce. Nella canzone, Luché rivolge alcune accuse piuttosto pesanti al collega, che alla fine non poteva lasciar correre. Inoltre il titolo rimanda ad una vecchia hit del rapper sardo.

Infatti, dopo meno di 24 ore, mercoledì 5 luglio, Salmo ha risposto al suo rivale. Il rapper 39enne originario di Olbia ha pubblicato su YouTube un nuovo brano, Dove volano le papere, che è un’inequivocabile replica all’artista napoletano, come dichiara già dalle primissime parole del brano: “Luché Rest in Peace” (“Luché riposa in pace”, in inglese). Una risposta altrettanto dura, che non si fa problemi di sottolineare più di una volta che il messaggio sia rivolto proprio a Luché. Entrambe le canzoni contengono numerosi riferimenti espliciti alla carriera e al rapporto tra i due rapper, che potrebbero non essere immediatamente comprensibili a chi li conosce poco o non è al corrente della lunga querelle che intercorre tra Salmo e Luché. Solo poco fa c’è stata la controrisposta di Luché con Ho paura di uscire che fa il verso ad una canzone di Salmo e Machete.

Salmo Luche perché il dissing

La rivalità tra i due rapper italiani non è una cosa recentissima, e anzi risale addirittura all’agosto del 2019. In quell’occasione, Salmo pubblicò sui suoi canali social un post per celebrare il successo del suo ultimo lavoro, Machete Mixtape 4: il rapper sardo aveva sottolineato come il suo disco stesse andando molto bene, mentre pure quello precedente, Playlist, fosse ancora dopo 9 mesi nella top five dei dischi più venduti in Italia. “So che può dare fastidio e chiedo scusa per la sboronata ma questi sono i due migliori album usciti tra il 2018 e il 2019”.

Una frase, quest’ultima, che era suonata come una mancanza di rispetto ad alcuni dei più importanti artisti della scena rap italiana, che proprio in quel periodo avevano fatto uscire i loro album. Stiamo parlando appunto di Guè Pequeno (con l’album Sinatra), Marracash (Persona) e infine proprio Luché (Potere). Il rapper napoletano commentò dicendo che non considerare i loro lavori era offensivo, e Salmo rispose definendolo “Rapperino invidioso che dal vivo da schifo”. Il dissing è iniziato così, e presto Luché ha contrattaccato dicendo che Marylean, brano di Salmo contenuto in Machete Mixtape 4, è copiato dalla sua Je ce credevo, mentre in Playlist ci sono “almeno 5-6 rime identiche”. I due per un po’ sono andati avanti a litigare nelle storie su Instagram, tra accuse reciproche.

Solo una settimana fa nella sua canzone Red Bull 64 bars Salmo è tornato in una strofa ad attaccare Luché, citando il famoso “telefonino inglese” in cui il rapper napoletano sosteneva di avere un audio in cui il rivale si complimentava privatamente con lui. Da qui, Luché ha deciso di lavorare alla sua Estate dimmerda 2, rispondendo in pochi giorni a Salmo.