La recensione di Sensazione stupenda, ultimo album di Tommaso Paradiso dal sapore nostalgico e dalle vibes che segnano un ritorno al passato
Sensazione stupenda è il secondo album da solista di Tommaso Paradiso, che fa seguito a Space Cowboy, primo lavoro del cantautore dopo la rottura con i Thegiornalisti e figlio, forse, anche di quel trauma, che ne ha inficiato sicuramente la risonanza. Ora questo nuovo disco, invece, nasce più libero, lontano da quella brusca separazione, e si percepisce un’aria più pulita, che fa emergere alcuni lati del Tommaso Paradiso più autentico, compresi quei tratti canonici dei Thegiornalisti, mascherati dalla fresca rottura in Space Cowboy.
Sensazione stupenda ha fatto il proprio debutto il 6 ottobre 2023, anticipato da ben quattro singoli. Il primo è arrivato più di sei mesi prima dell’uscita del disco, Viaggio intorno al sole, un brano energico, nato da un desiderio di rinascita e, sotto alcuni versi, profetico per il disco che sarebbe venuto. Il secondo singolo è stato Amore indiano, uscito a inizio estate e unico pezzo dell’album realizzato in featuring, con la prestigiosa collaborazione dei Baustelle. Infine, gli ultimi due singoli sono usciti a settembre e sono un manifesto vero e proprio dell’album: la title track Sensazione stupenda e l’intensa Blu ghiaccio travolgente, secondo chi scrive il miglior pezzo del disco.
Globalmente, l’album ha avuto un’accoglienza positiva, anche se in molti non hanno nascosto un po’ di delusione per la mancanza di sorprese nel disco. Manca, effettivamente, la grande hit, ma le note familiari e concilianti del miglior Tommaso Paradiso rappresentano un gradito ritorno alle origini e, nel suo complesso, Sensazione stupenda ha un ottimo valore, che si disegna nel collettivo più che nelle singole tracce.
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Sensazione stupenda: il ritorno alle origini e la nostalgia
La cifra dominante di questo nuovo album di Tommaso Paradiso è la nostalgia, che pervade soprattutto nelle sonorità, più che nei testi. Gran parte del disco è intrisa di quelle atmosfere anni Ottanta, estremamente care all’autore, che danno un tono cantautoriale a tutto il lavoro. Si parte da Sensazione stupenda, come detto uno dei manifesti del disco, perché si fa portavoce di quel mix di energia ritrovata e note nostalgiche che domina tutto l’album. Blu ghiaccio travolgente è la seconda traccia e, come detto, mostra il lato più intimo ed emotivo di Tommaso Paradiso, che si mette a nudo in questo brano. Le successive Via e Trieste ci portano nel cuore dell’operazione nostalgia del cantante, che esalta le sonorità anni Ottanta in brani capaci di restituire pienamente le vibes dominanti della carriera dell’artista romano.
Viaggio intorno al sole, il primo singolo estratto dell’album, fa da spartiacque nel disco, che va avanti con Lyn, che rinforza il topos cantautoriale della canzone-dedica. Dopo La canzone di Andrea, spazio ad Amore Indiano, uno dei pezzi da novanta dell’album, in cui Tommaso Paradiso e i Baustelle si mescolano alla perfezione. Per sempre ragazzi e Quando si alza il vento danno una sferzata di grande energia, prima dell’intensa Figlio del mare, degnissima conclusione prima dell’outro strumentale L’ultimo valzer, che mette definitivamente la parola fine a questo viaggio nostalgico di Tommaso Paradiso.
Il cambio di passo e la nuova energia
È particolarmente interessante porre l’accento sullo spirito che ha guidato la realizzazione di questo album. Lo stesso Tommaso Paradiso, nella presentazione del progetto, ha posto l’accento su un tema interessante, spiegando come Sensazione stupenda, rispetto a Space Cowboy, sia nato in un periodo diverso e rappresenti, dunque, un sentimento completamente differente. Il primo disco è nato in pandemia, figlio, dunque, di quel senso di smarrimento e isolamento del periodo, mentre questo è un album di rinascita, non a caso presentato con Viaggio intorno al sole, il brano simbolo di questo sentimento. Sensazione stupenda, dunque, possiede tutta un’altra energia, mettendo a referto un cambio di passo decisamente convincente.
Sembra che però questo nuovo album sia anche espressione di un diverso rapporto col passato. Qui, Tommaso Paradiso recupera con più facilità certe note della sua estetica, che in Space Cowboy aveva accantonato, forse per la troppa vicinanza con l’esperienza con i Thegiornalisti e con la volontà di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, allontanandosi dal precedente. Non si percepisce in Sensazione stupenda la voglia d’innovare, ma una certa armonia col passato, che ci ha riportato alcuni tratti del Tommaso Paradiso più autentico. Ad ogni modo, è evidente che, sotto diverse declinazioni, la distanza dal vissuto passato, che sia la pandemia o il precedente percorso artistico dell’artista, pesa molto su questo cd.
In sostanza, dunque, Sensazione stupenda è un album decisamente azzeccato, che esprime al meglio le potenzialità del suo artefice e che forse non sorprende, non regala la canzone destinata a dominare le radio e gli ascolti,. ma restituisce un clima familiare davvero accogliente e caloroso.
Sensazione stupenda: tracklist
Sensazione stupenda
Blu Ghiaccio Travolgente
Via
Trieste
Interlude
Viaggio intorno al sole
Lyn
La canzone di Andrea
Amore Indiano
Per sempre ragazzi
Quando si alza il vento
Figlio del mare
L’ultimo valzer