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Il reality show di Squid Game 2 si è rivelato più pericoloso del previsto: i concorrenti chiedevano l’intervento medico e uno è uscito in barella

Squid Game 2 è stato annunciato da tempo ma non è ancora disponibile una data d’uscita ufficiale. Ciò che Netflix ha lanciato con un trailer è invece il reality show di Squid Game, che non vede dunque coinvolti degli attori ma semplici concorrenti. Un gioco che si prepara al grande lancio il prossimo 22 novembre. C’è già grande attesa, dal momento che si rivivranno quelle emozioni, ma con persone chiamate a cimentarsi realmente in determinate sfide. Al netto del fatto che ci sia curiosità in merito a possibili annunci della seconda stagione vera e propria, sul web si sta diffondendo una certa preoccupazione. Squid Game 2, il reality show, è pericoloso?

Squid Game 2, il reality show fa discutere

Negli scorsi mesi sono state registrate le puntate del reality show di Squid Game 2. Il nome ufficiale è Squid Game: The Challenge, e non ha nulla a che fare con la seconda stagione effettiva dell’acclamata serie TV, che potrebbe fare il proprio esordio nella seconda parte del 2024. La produzione ha deciso di fare le cose in grande, eccome, chiamando a sfidarsi ben 456 concorrenti, provenienti da tutto il mondo. Uno spettacolo assurdo, con i partecipanti scelti attraverso tre concorsi. Uno indetto per gli Stati Uniti, uno per il Regno Unito e uno per il resto del mondo. Al di là dell’eccitazione di potersi cimentare in questa sfida dinanzi alle telecamere, in tantissimi si sono candidati per riuscire a mettere le mani sull’ambito premio in denaro: 4.56 milioni di dollari. Riproposti molti dei celebri giochi della prima stagione, a partire dalla “bambola assassina”, che si limiterà a dei proiettili di vernice in questa versione super realistica. L’ambientazione è esattamente quella della serie, con una sfera enorme che si riempie di banconote dopo ogni singola prova. La brutalità del gioco ha però scatenato numerose polemiche. In tanti sono scoppiati in lacrime, considerando tanto la tensione generata, quanto l’effettiva complessità delle sfide. Un gioco tanto fisico quanto mentale, che ha fatto crollare molti. Le riprese del reality show di Squid Game 2 hanno però sollevate un vero e proprio polverone a causa dei tanti infortuni. Durante le riprese non sono mancati gli interventi dei medici, il che ci porta a chiederci se questo show Netflix sia sicuro. Ovviamente i concorrenti non muoiono come nella serie, ma ciò non vuol dire che tutto sia andato per il verso giugno. Ci sono stati report di lesioni, di lieve entità, già a partire dal primo giorno di riprese. Si è partiti il 23 gennaio a Londra, in un ex hangar per aerei, con 456 persone provenienti da tutto il mondo. Le condizioni meteo subite durante il gioco con la “bambola assassina” hanno però costretto il rapido intervento dei medici. Ci a causa del gelo percepito nello studio. Stando a quanto riportato da “Deadline”, ai concorrenti è stato chiesto di restare fermi per ore, mentre la temperatura è scesa fino a un massimo di -3 gradi. Per molte persone questo è stato fin troppo e, per quanto non si potesse prevedere l’improvvisa e rara ondata di gelo negli UK, la produzione avrebbe dovuto intervenire e proteggere i partecipanti. In molti hanno dichiarato d’aver percepito una “sensazione di congelamento”. Un gioco malsano, che ha spinto molti a rischiare l’ipotermia, come dichiarato al “The Sun”, pur di avere una chance di vincere più di 4 milioni di dollari. Un concorrente ha descritto la situazione, con molti che chiedevano l’intervento dei medici, alcuni che strisciavano stremati e almeno una persona portata via in barella. Accuse prontamente negate da Netflix e i produttori Studio Lambert e The Garden: “Sebbene sul set facesse molto freddo, e i partecipanti erano preparati a questo, qualsiasi affermazione di lesioni gravi è falsa”. Si spiega come meno di cinque persone abbiano avuto bisogno di cure mediche. Un altro concorrente ha invece raccontato di come la produzione si sia presa cura di loro, fornendo due termiche, una camicia, due calzini, scarpe da ginnastica e le ben note tute verdi. Nessun proiettile di vernice è stato poi sparato contro di loro. Al di sotto delle divise, infatti, indossavano dei giubbotti di sangue finto, che facevano sembrare d’essere stati sparati al minimo movimento. Un’idea controversa fin dall’inizio, questo reality show di Squid Game, con la messa in pratica che ha in parte dato ragione agli scettici. Resta da capire se, a fronte di tutto ciò che è successo, ci sarà mai una seconda stagione di questo gioco a premi ricchissimo.

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Squid Game 2 trailer ufficiale