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Sentite la mancanza degli show coi supereroi ma volete qualcosa di nuovo e fresco? Se la nuova stagione di the Boys (in questi giorni su Amazon Prime Video) non vi basta, su Netflix è arrivato un nuovo prodotto di nicchia ma piuttosto promettente. Si chiama Supacell, ed è una serie britannica incentrata sulle vite di un gruppo di giovani ragazzi e ragazze neri di South London che scoprono di avere dei superpoteri. La serie è stata ideata e scritta da Andrew Onwubolu, meglio noto come Rapman, 35enne rapper britannico, che l’ha diretta assieme al connazionale Sebastian Thiel (Just a Couple, Dreaming Whilst Black, Riches). Nel cast figurano Tosin Cole (Hollyoaks, Doctor Who), Adelayo Adelayo (Some Girls, Timewasters, The Responder), Yasmin Monet Prince (Hanna, The You Run), Eddie Marsan (V per Vendetta, Sherlock Holmes, Deadpool 2) e Calvin Demba (Hollyoaks, Life). Supacell ha debuttato su Netflix il 27 giugno, e sicuramente si mostra come una serie di supereroi insolita. A ben vedere, i protagonisti sono decisamente “super” ma non proprio “eroi”, anzi sono persone comuni che devono capire come integrare questi nuovi poteri nella loto vita di tutti i giorni. Ovviamente gli aspetti drammatici si mescolano con una trama che si regge su una struttura comunque vicina al genere supereroistico, in cui il fattorino Michael Lasaki scopre, viaggiando nel tempo, che la donna che ama è destinata a morire, e decide quindi di riunire un gruppo disomogeneo di persone dotate di poteri eccezionali per riuscire a salvarla. La serie creata da Rapman è uscita da poco, per cui ci sono ancora pochi giudizi critici e del pubblico disponibili online. Sulla piattaforma IMDB.com, il voto degli utenti è finora di 5,5 su 10, quindi un prodotto godibile intorno alla sufficienza, ma ancora non sono riportate recensioni critiche di esperti. Su Metacritic ha invece un punteggio abbastanza positivo di 71 su 100, con alcuni critici, come Tilly Pierce su Radio Times, che mettono in evidenza come Supacell riesca bene a parlare di superpoteri tra persone comuni, dando anche un bel quadro sociale dei suoi personaggi e del loro ambiente. Su Rotten Tomatoes Supacell di Netflix non è né apprezzata né criticata con un punteggio del 50% sul totale. Insomma un 6 pieno a differenza del grande successo di Ní una mas, per fare giusto un esempio recente anche se di genere diverso da quello fantasy.

Supacell Netflix le critiche

La critica britannica ha in generale apprezzato i personaggi del nuovo show di Netflix, e il Guardian ha anche sottolineato il ruolo della coinvolgente colonna sonora. I giudizi meno positivi, come quello di Alan Sepinwall su Rolling Stone, contestano invece il fatto che Supacell non riesca del tutto a differenziarsi da altri prodotti del genere supereroistico visti in questi anni. In particolare, si fa riferimento a Heroes, serie statunitense da cui il progetto di Rapman pare pescare a piene mani.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.