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Gossip – Nato a Savona, in Liguria, il 27 ottobre 1992, Stephan El Shaarawy è cresciuto nel Genoa, arrivando a esordire in Serie A quando aveva da poco compiuto 16 anni. Considerato a lungo una delle maggiori promesse del calcio italiano, non è riuscito a soddisfare del tutto le grandi aspettative sul suo conto, anche se ha avuto una carriera di primissimo livello, che lo ha portato a giocare in club importanti e in diverse occasione in Nazionale. Ha infatti messo assieme 102 presenze e 27 gol con la maglia del Milan, dove ha giocato tra il 2011 e il 2015, e finora 61 gol in 279 presenze con la Roma, in due differenti tornate (tra il 2016 e il 2019, e dal 2021 a oggi). Nel mezzo tante esperienze all’estero che sembravano avergli fatto perdere ogni possibilità di vestire la maglia dell’Italia. Invece con il passaggio a sorpresa alla Roma è riuscito nuovamente ad essere convocato e a partecipare anche agli Europei 2024. Proprio l’impiego con la Nazionale, ha incuriosito chi conosce poco il calciatore e non segue tanto questo sport chiedendosi quali fossero le origini di El Shaarawy. L’attaccante è ligure, ma le sue origini sono miste: è in parte italiano e in parte egiziano. La madre, di nome Lucia, è italiana ed è laureata in Infermieristica, mentre il padre Sabri è egiziano, originario della città di Tanta. Il padre si è trasferito a Savona nel 1982 dopo essersi laureato in Psicologia al Cairo, e a Savona ha conosciuto la sua futura moglie. Grazie alla madre, Stephan El Shaarawy ha la cittadinanza italiana fin dalla nascita, ma anche quella svizzera, sempre grazie alle origini materne. Per questo motivo, l’attaccante oggi alla Roma ha potuto giocare per le selezioni giovanili azzurre fin da quando era ancora minorenne: ha esordito nell’U16 nel 2007, per poi fare tutta la trafila fino alla Nazionale maggiore.

Perché El Shaarawy è chiamato il Faraone

Per via delle origini paterne, è soprannominato “il Faraone”, e dal padre ha ripreso anche la fede musulmana, anche se ha spiegato di non essere strettamente osservante. Non pratica il Ramadan e ha detto che per lui la religione è soprattutto una questione di valori ed abitudini quotidiane legate alla sua famiglia: “Sono credente, ma mi limito a non mangiare maiale e non bere alcol”. Ha anche un fratello maggiore, Manuel, laureato in Economia e che gli fa da agente. Nella sua carriera ha anche avuto alcune esperienze da calciatore all’estero: nel 2015 ha giocato sei mesi al Monaco, in Francia; poi, tra il 2019 e il 2020, in Cina con lo Shanghai Shenhua, dove ha vinto una coppa nazionale. Fronte vita privata El Shaarawy sta con Ludovica Pagani.