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Si è spenta a soli 67 anni Maria Rosaria Omaggio, attrice e scrittrice italiana divenuta nota all’inizio degli anni Settanta grazie a Pippo Baudo. In 50 anni di carriera, aveva lavorato al cinema, in radio e in tv, dedicandosi poi anche alla scrittura di libri. In tutto, ha preso parte a circa 50 opere teatrali, 29 film e 18 fiction in tv. Si è spenta quest’oggi, lunedì 1° luglio 2024, a Roma, la città in cui era nata e in cui aveva vissuto tutta la sua vita. La morte della 67enne attrice romana di origini napoletane è stata annunciata questa mattina su Instagram dalla zia: la causa della morte è una malattia di cui soffriva da tempo.

Maria Rosaria Omaggio era divenuta celebre inizialmente partecipando a Canzonissima ancora adolescente, nella stagione 1973/74, quando il programma era condotto da Pippo Baudo e Loretta Goggi. Da lì iniziò la sua carriera da attrice, debuttando sul grande schermo nel 1976 con due film polizieschi: Roma a mano armata di Umberto Lenzi, e Squadra antiscippo di Bruno Corbucci, entrambi accanto a Tomas Milian. Nello stesso anno, ancora 19enne, apparve per la prima volta sulla copertina italiana di Playboy (cosa che farà ancora nel 1980 e nel 1982).

La sua carriera da interprete l’ha portata a lavorare anche con registi come Woody Allen (To Rome with love) e Andrezej Wajda (Walesa – L’uomo della speranza, in cui vinse un premio a Venezia per il ruolo della giornalista Oriana Fallaci). Inoltre è stata davvero un’artista eclettica, lavorando anche in tv, in radio e in teatro, ma cimentandosi anche nella scrittura, scrivendo per varie riviste e pubblicando per editori come Edizioni Mediterranee, Corbaccio-Longanesi e Baldini & Castaldi Dalai Editore. Maria Rosaria Omaggio ha poi anche avuto una piccola carriera come cantante, iniziata già nel 1973 con i primi singoli. Ha pubblicato un solo album, Chiamalavita, assieme a Grazia Di Michele, nel 2005, e ha collaborato al disco di Davide Cavuti Vitae, del 2016.

Maria Rosaria Omaggio malattia

Non solo l’arte: è stata anche appassionata di arti marziali (arrivando a essere istruttrice di Taijiquan) e ambasciatrice dell’UNICEF. Maria Rosaria Omaggio è morta dopo una lunga malattia, che negli ultimi anni l’aveva costretta ad allontanarsi dalle scene. Dal 2021, infatti, aveva smesso di apparire sia al cinema (Un marziano di nome Ennio, di Davide Cavuti, è il suo ultimo film) che in televisione (Sabato, domenica e lunedì, di Edoardo De Angelis) che a teatro (Omaggio a Carla Fracci – dialoghi d’amore sulle punte, da lei stessa diretto). Su questo male che l’aveva colpita, però, l’attrice di origini napoletane ha sempre mantenuto un grande riserbo, per cui non si conosce quale sia stata esattamente la malattia che ne ha causato la morte.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.