Skip to main content

Cinema – Per gli amanti dell’horror, Malignant è un film assolutamente da non perdere. Si tratta di una delle ultime opere di un maestro recente del genere, il regista malese James Wan, noto per aver creato le saghe di Saw – L’enigmista, di Insidious e di The Conjuring, oltre ad aver diretto Fast and Furious 7 e i due film di Aquaman. In Malignant, film del 2021, Wan è tornato al suo genere preferito, con un cast composto da Annabelle Wallis, George Young e Maddie Hasson. Madison (Wallis) è una donna incinta che vive con un compagno molto violento: una sera lui la picchia nuovamente, ma in seguito un estraneo si introduce in casa, uccidendo l’uomo e mandando Madison in ospedale. Presto però in città avviene un altro omicidio, quello di una dottoressa, che la polizia pensa essere collegato a quello del compagno di Madison. La donna, inoltre, assiste a questo secondo crimine attraverso una visione.

È a questo punto che inizia a prendere forma la verità. Dietro gli omicidi c’è un uomo di nome Gabriel, che ha un legame molto strana e soprannaturale con la protagonista. L’identità dell’assassino e il suo rapporto con Madison è uno dei temi più interessanti di Malignant: Gabriel è un uomo, un ex paziente di un ospedale psichiatrico dotato di poteri soprannaturali. Ma allo stesso tempo Madison lo conosce anche come il suo amico immaginario: parlando con la propria madre adottiva, la protagonista del film ricorda che da piccola aveva infatti un amico immaginario di nome Gabriel, che però la spingeva a fare cose cattive. Evidentemente non si trattava della fantasia della bambina, ma delle visioni che ancora oggi collegano Madison all’assassino.

Malignant e l’identità di Gabriel

Nel finale di Malignant, Sydney (Maddie Hasson), la sorella della protagonista, scopre che Madison aveva un fratello gemello che condivideva con lei parte del cervello. In questo modo, oggi Gabriel riesce ancora a proiettare immagini nella mente della sorella, anche se a distanza. Di fatto, Madison ha sempre vissuto le proiezioni della psiche del gemello, che hanno alterato la sua realtà, e anche causato i suoi aborti passati. In più, Gabriel può anche arrivare a controllare il corpo della sorella, come vediamo nel finale, quando riesce a evadere dalla cella. Malignant finisce con Sydney che interviene per far rinsavire Madison, che riesce incredibilmente a riprendere il controllo di sé. In questo modo, la protagonista del film relega Gabriel in un specie di prigione all’interno della propria mente, si spera per sempre.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.