La Campionessa, titolo originale Ride Like a Girl, è un film sportivo australiano biografico interpretato da Teresa Palmer e Sam Neill che racconta la vera storia di Michelle Payne, la prima donna fantino a vincere la prestigiosa Melbourne Cup. Nata nel 1985, la protagonista così come nella realtà è la più giovane di dieci figli, ed è stata cresciuta da un padre single dopo che la madre è tragicamente morta in un incidente stradale appena sei mesi dopo la nascita di Michelle. Nella famiglia Payne c’era una ricca tradizione di equitazione – il padre era un allenatore e ben otto dei dieci fratelli hanno iniziato a praticare l’equitazione a livello agonistico – e Michelle, secondo quanto riferito, ha puntato al massimo fin da subito, dicendo agli amici che sperava di vincere un giorno la Melbourne Cup quando aveva solo sette anni. Prima della Melbourne Cup del 2015, Michelle Payne aveva già avuto una carriera movimentata: dopo essersi gravemente infortunata in seguito a una brutta caduta nel 2004, ha iniziato a conquistare importanti riconoscimenti nel 2009, ottenendo la sua prima vittoria in un Gruppo Uno (il livello più alto di gara) in quell’anno, diventando anche la terza cavallerizza a partecipare alla Caulfield Cup e debuttando alla Melbourne Cup – finendo 16esima su 23. La vittoria nella Melbourne Cup del 2015 ha fatto seguito a un successo simile nelle Hilton Hotels Stakes e ha fatto guadagnare a Michelle Payne l’attenzione nazionale perché è stata la prima donna a ottenere la vittoria, dopo 155 anni di competizione (è stata anche solo la quarta donna a partecipare alla corsa). La protagonista del film La Campionessa vinse in sella a Prince of Penzance, un cavallo di sei anni al quale era legata da tempo e che era stato acquistato per soli 50.000 dollari – una somma molto bassa rispetto alla cifra abituale e che fu quindi vista come un enorme shock, visto che Payne non era affatto considerata tra i favoriti alla vittoria finale. Descrivendo l’ippica come “maschilista” all’indomani della sua vittoria, Michelle Payne aveva rilevato di sperare che il suo successo potesse contribuire a spianare la strada ad altre donne fantino per fare breccia in questo sport.
Michelle Payne e la fine tragica: la scelta dolorosa de La Campionessa
Le cose per lei non sono andate così come sperato anche se alla fine ha realizzato il sogno della sua vita, infatti Michelle Payne oggi si è ritirata. Una serie di problemi hanno infatti convinto la donna fantino al centro del film La Campionessa a ritirarsi dalle corse quasi nove anni dopo aver riscritto la storia di questo sport. Michelle Payne ha annunciato a maggio 2024 che non presenterà una nuova domanda per avere la licenza di fantino facendo chiudere la sua carriera a luglio 2024. La scelta di ritirarsi arriva da una serie di incidenti del tutto casuali avvenuti in allenamento che le hanno portato ad avere un occhio nero per tre volte in breve tempo. “Avevo tre cavalli, uno si è spaventato e mi ha dato una bella botta in testa, un altro ha fatto la stessa cosa e mi ha fatto sanguinare il naso, e poi un altro dei miei giovani cavalli mi ha disarcionato, ma con un’altra brutta botta in testa. Così ho avuto tre occhi neri di fila”, ha raccontato Michelle Payne ad una rivista specializzata. Nei suoi 23 anni di carriera, ha subito diverse cadute che hanno messo a rischio la sua carriera. Nel 2004, l’allora diciottenne è stata spedita a testa in giù nel manto erboso dopo che il suo cavallo è caduto a 100 metri dal palo vincente di Sandown, riportando la frattura del cranio e contusioni al cervello. Nel 2016, appena sei mesi dopo la vittoria da record nella Melbourne Cup con Prince Of Penzance, Payne è stata calpestata e ha dovuto subire un intervento chirurgico al pancreas dopo essere caduta dal cavallo del fratello Patrick durante una gara a Mildura. All’epoca, sfidò le richieste di ritirarsi anche se aveva realizzato il sogno di una vita, vincere la Coppa, un’impresa che ha ispirato il film La Campionessa. Dopo il ritiro Michelle Payne probabilmente diventerà allenatrice così come il fratello Patrick, continuerà ad occuparsi dei tanti impegni di beneficenza e dei 10 cavalli che possiede.