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Una sorprendente storia d’amore può trasformarsi in incubo, se non si sta attenti: Tv8 ci porta allo scoperta di un thriller sentimentale del 2020, prodotto dalla Headlong Entertainment in collaborazione con Benattar/Thomas Productions e Companion Films. Si tratta di Un ragazzo quasi perfetto (titolo originale: Lies for Rent), diretto da Monika Lynn Wesley (I’d Kill for You; L’inventore pazzo) su una sceneggiatura di Marcy Holland e Kaila York. Del cast fanno parte Victoria Barabas (Identità celata; Seberg – Nel mirino), Nick Ballard (Un Natale stellato; Un amore degenerato; VHYes), Jacob Sandler (Skyman; Ad Astra; Una scatenata dozzina), Joseph C. Phillips (I Robinson; Tredici), Donovan Patton (Blue’s Clues), Kat Fairaway (Salomé; Stratton Castle), Olivia Burkle (Looking for Her; Rivalità omicida; Falling for a Killer), Max E. Williams (Bullet in the Face; Vincere il tempo), Shelli Boone (Crossover; Saints and Sinners) e Kate Gilligan.

La trama di Un ragazzo quasi perfetto ha per protagonista Diane (Victoria Barabas), una donna rimasta vedova che ha dovuto crescere tutta da sola il figlio Jake (Jacob Sandler). Dalla morte del marito, Diane non ha più frequentato altri uomini, ma ora le cose stanno per cambiare. In occasione di un evento lavorativo, la sua amica Lori (Kat Fairaway) le suggerisce di affittare un accompagnatore da un’azienda specializzata. Diane fa così la conoscenza di Miles (Nick Ballard), un giovane uomo bello e affascinante, che si presterà a starle accanto per la serata. Ma rapidamente alla nostra protagonista il suo accompagnatore inizierà a stare davvero a cuore.

Anche dopo la fine dell’evento, Diane continua a vedere Miles, questa volta però non a pagamento. Tra i due si instaura una bella relazione sentimentale, fino a che la donna non inizia ad avere qualche sospetto sull’uomo, e scopre la verità. Miles è un bugiardo incallito, e nel suo passato ci sono fatti piuttosto inquietanti: su tutti, la morte, in un incidente d’auto, di sua moglie, che sembra essere stato causato proprio da lui. Il suo nome non è neppure davvero Miles, ma Peter Dwyer. Nel frattempo, però, Miles è ormai parte della vita di Diane, e di è anche molto avvicinato a suo figlio Jake, accompagnandolo anche alle partite di baseball.

Nel finale Un ragazzo quasi perfetto, Diane dovrà lottare per salvare sé stessa e suo figlio. Fingendo di essere ancora dalla sua parte, riuscirà infine a stordire il suo aggressore colpendolo in testa con una bottiglia, e correndo poi a chiamare la polizia. Quando gli agenti arriveranno però a casa della protagonista, scopriranno che l’uomo è già fuggito. Lieto fine, ma solo a metà: Diane e Jake ora sono tranquilli, ma Miles è ancora a piede libero e non intende dimenticare la donna.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.