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l grande ritorno de La Corrida segna una nuova fase per il celebre programma, che, dopo anni di pausa, approda su Nove con la conduzione di Amadeus. Questo revival dello storico show sembra voler riportare l’ironia e la spontaneità dei dilettanti allo sbaraglio in un panorama televisivo sempre più competitivo. Tuttavia, la serata di debutto di La Corrida 2024, fissata per il 6 novembre 2024, si preannuncia come una vera battaglia per l’audience, con una concorrenza che non lascia spazio a esitazioni. Vediamo perché il ritorno di questo programma storico si troverà di fronte a una sfida ardua.

La Corrida, ideata da Corrado Mantoni e suo fratello Riccardo negli anni ’50, ha fatto il suo esordio come programma radiofonico, diventando rapidamente un appuntamento iconico per gli italiani. Successivamente portata in televisione, è diventata una pietra miliare dell’intrattenimento. Corrado ha guidato La Corrida fino al 1997, con uno stile che ha lasciato il segno, fatto di ironia affettuosa e di coinvolgimento diretto del pubblico, che era chiamato a giudicare i concorrenti.

Dopo la scomparsa di Corrado, il programma è passato nelle mani di Gerry Scotti nel 2002, che lo ha condotto fino al 2009, mantenendo intatto lo spirito originale del format. In seguito, nel 2018 e nel 2019, Carlo Conti ha preso il timone, portando La Corrida su Rai 1 per due edizioni di successo. Quest’anno, Amadeus riporta il programma alle sue radici popolari, ma con una novità: la trasmissione su Nove, canale che si propone di consolidare la propria presenza come nuova rete generalista.

Per La Corrida di Amadeus concorrenza spietata

Nonostante l’entusiasmo per il ritorno de La Corrida, stasera 6 novembre si presenta come una delle più agguerrite dell’autunno. Amadeus e il team di produzione dovranno vedersela con una programmazione altamente competitiva, con eventi di grande richiamo che mirano a sottrarre spettatori:

  • Champions League: PSG vs Atletico Madrid su TV8 e Inter-Arsenal su Amazon Prime – La partita rappresenta un evento sportivo imperdibile, capace di attirare un’ampia fetta di pubblico. Il calcio, specialmente in Champions League, ha un appeal che riesce a coinvolgere spettatori di ogni età, soprattutto uomini, creando una sfida impegnativa per il programma di Amadeus.
  • “Quo Vado?” con Checco Zalone su Italia 1 – Lo storico film di Checco Zalone, Quo Vado?, è un campione d’incassi, conosciuto e amato da milioni di italiani. La comicità di Zalone, apprezzata trasversalmente, si rivolge a una fetta di pubblico simile a quella de La Corrida, puntando su un umorismo che rispecchia la tradizione popolare italiana. La scelta di Italia 1 di trasmettere questa pellicola potrebbe portare via una significativa parte di audience.
  • Speciale Massimo Ranieri su Rai 1 – Rai 1 propone uno speciale dedicato a Massimo Ranieri, icona della musica e dello spettacolo italiani. Il suo stile e il suo carisma hanno un enorme appeal, soprattutto per gli spettatori appassionati di musica e varietà, lo stesso pubblico a cui punta La Corrida. La presenza di Ranieri su Rai 1 potrebbe rappresentare un’altra sfida per il nuovo format di Amadeus.

Il passaggio de La Corrida a Nove comporta una sfida aggiuntiva per Amadeus: attrarre e fidelizzare il pubblico su una rete che, pur crescendo in visibilità, non ha ancora raggiunto la capillarità delle principali reti generaliste come Rai 1 e Canale 5. Amadeus è consapevole di questa sfida e, in un’intervista a RTL 102.5, ha dichiarato di sentirsi emozionato nel riportare La Corrida in televisione, consapevole dell’impegno che richiederà convincere il pubblico a seguirlo su Nove.

Per rendere il ritorno del programma ancora più coinvolgente, Nove ha pensato a una strategia che prevede contenuti esclusivi e retroscena, accessibili tramite la piattaforma di streaming Discovery+, che offre agli spettatori un’esperienza ampliata rispetto alla normale programmazione televisiva. In questo modo, i fan avranno l’opportunità di scoprire dettagli inediti sul dietro le quinte e sugli esordienti in gara, ampliando l’interesse per il programma.

Riuscirà La Corrida a ritagliarsi uno spazio tra i giganti della serata?

Nonostante le difficoltà, La Corrida 2024 ha alcune carte vincenti: il format amatissimo e intramontabile, il ritorno di un classico televisivo e, soprattutto, la conduzione di Amadeus, volto familiare e rassicurante per milioni di spettatori. Inoltre, l’affetto per il programma potrebbe giocare un ruolo chiave: il pubblico italiano ha spesso dimostrato di amare il ritorno dei format storici e di apprezzare il “ritorno alle origini”.

Il panorama televisivo del 6 novembre sarà dunque un vero banco di prova per Amadeus e per La Corrida. Con la Champions League, Checco Zalone e Massimo Ranieri come avversari diretti, la sfida per l’audience è aperta. Se il nuovo format riuscirà a mantenere l’anima semplice e genuina che lo ha sempre contraddistinto, potrebbe riuscire a conquistare una fetta di pubblico che guarda alla televisione come intrattenimento spensierato e familiare.