Dietro il nome Anna Lou Castoldi, protagonista di Ballando con le Stelle, si cela una storia intensa e dolorosa, fatta di ricordi familiari, legami spezzati, e omaggi al passato. Anna Lou, figlia di Asia Argento e Marco Castoldi (meglio noto come Morgan), porta un nome che racchiude un’importante eredità emotiva, legata alla sorellastra della madre, Anna Cerioli, scomparsa tragicamente in giovane età.
Ma questa storia non può essere compresa senza conoscere a fondo una delle figure centrali di questa famiglia: la nonna di Anna Lou, Daria Nicolodi, attrice, musa e compagna di vita di Dario Argento.
Daria Nicolodi nasce il 19 giugno 1950 a Firenze, in una famiglia di origini nobiliari e intellettuali. La madre, Fulvia Nicolodi, era una filologa, mentre il padre, Mario Nicolodi, un noto musicista. Cresce in un ambiente colto e stimolante che la spinge fin da giovane verso il mondo dell’arte.
Daria si trasferisce a Roma per studiare recitazione e inizia la sua carriera teatrale collaborando con il grande regista Luca Ronconi. Il cinema, però, diventa presto il suo destino. Nel 1970, debutta sul grande schermo con il film “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri, ma è con Dario Argento che il suo talento e la sua personalità esplodono definitivamente.
Nel 1974, Daria Nicolodi incontra Dario Argento durante le riprese del cult horror “Profondo Rosso”, di cui è protagonista. Nasce una collaborazione artistica intensa e una relazione personale altrettanto travolgente.
Daria diventa la musa di Dario e co-sceneggiatrice di uno dei suoi film più famosi, “Suspiria” (1977). La loro unione, però, non si limita al cinema: insieme hanno due figlie, Asia Argento e Anna Cerioli.
Il dramma di Anna Cerioli
Anna Cerioli, figlia di Daria Nicolodi e dello scultore Mario Cerioli, nasce nel 1972 e cresce insieme alla sorella Asia. Nonostante la differenza d’età, le due sorelle condividono un legame molto stretto. Purtroppo, nel 1994, un incidente in scooter spezza la vita di Anna, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia.
La perdita di Anna colpisce profondamente Asia Argento, che all’epoca ha solo 19 anni, e i genitori, Daria e Dario, che si chiudono in un dolore silenzioso. Asia, invece, trova un modo per mantenere vivo il ricordo della sorellastra: decide di chiamare la sua primogenita, nata nel 2001, proprio Anna, in suo onore.
Anna Lou, dunque, porta con sé il nome di una sorellastra mai conosciuta, ma il cui ricordo vive attraverso le storie e l’amore della sua famiglia. Anche il secondo nome, Lou, riflette la creatività e l’originalità di Asia e Morgan, genitori controversi ma sempre profondamente legati alle proprie emozioni.
La relazione tormentata tra Asia Argento e Morgan
Crescere come figlia di Asia Argento e Morgan non è stato semplice per Anna Lou. La loro relazione, burrascosa e ricca di momenti di crisi, ha avuto ripercussioni anche sulla figlia, spesso al centro di controversie mediatiche. In alcuni periodi, Anna Lou è stata affidata alla nonna Daria Nicolodi, che si è presa cura di lei per offrirle maggiore stabilità.
Nonostante le difficoltà, Anna Lou ha trovato la sua strada. Oggi, attraverso la partecipazione a Ballando con le Stelle, sta conquistando il pubblico con la sua autenticità e il suo talento. Con il suo stile unico, tatuaggi e piercing, porta sul palco non solo la sua personalità, ma anche una storia familiare complessa e affascinante.
Daria Nicolodi è morta il 26 novembre 2020 all’età di 70 anni. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel mondo del cinema e nella sua famiglia. Asia Argento ha ricordato la madre con parole toccanti: “Ti sei presa cura di me e Anna Lou quando il mondo si era dimenticato di noi. Ora è il nostro turno di non dimenticare te.”