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Anna Kanakis, indimenticabile attrice e scrittrice italiana, è scomparsa a soli 61 anni a causa di un linfoma. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua morte, il marito Marco Merati Foscarini ha rilasciato un’intervista commovente, ricordando il legame speciale che Anna aveva con Sofia Nicla, affettuosamente soprannominata “Pupazza”. Si tratta della figlia della nipote del marito, una bambina che aveva conquistato il cuore dell’attrice.

Anna Kanakis, che non aveva avuto figli, ha deciso di lasciare nel suo testamento un’eredità significativa alla piccola Sofia. Tra i beni assegnati spicca la casa al mare a Porto Santo Stefano, un luogo a cui Anna era profondamente legata e che aveva rappresentato per lei un rifugio dallo stress della vita pubblica.

Porto Santo Stefano: un gioiello della Maremma toscana

Porto Santo Stefano, situato sulla costa dell’Argentario, è una delle località più suggestive della Maremma. Con il suo mix unico di tradizione marinara, eleganza e paesaggi mozzafiato, attira ogni anno migliaia di visitatori. Il centro storico, dove si trovava la casa di Anna Kanakis, è caratterizzato da vicoli pittoreschi, scalinate che si affacciano sul mare e un lungomare progettato dal celebre designer Giugiaro.

La località offre un mix di autenticità e mondanità: dai pescherecci ormeggiati ai porti turistici con yacht di lusso, fino alle spiagge incontaminate che circondano l’area. È un luogo ideale per chi cerca una seconda casa o una vacanza all’insegna del relax e della cultura. Proprio qui, Anna Kanakis aveva scelto di ritirarsi, trovando ispirazione e pace in un ambiente unico nel suo genere.

La casa a Porto Santo Stefano e il suo valore

Porto Santo Stefano, uno dei gioielli della Maremma toscana, è una località che combina la tradizione marinara con il lusso e la mondanità. La casa della Kanakis si trova nel cuore del centro storico, una zona pittoresca e ambita, caratterizzata da vicoli suggestivi e scorci panoramici sul mare. Proprio qui, l’attrice aveva trovato un angolo di pace, osservando dalle sue finestre la vita vivace del porto e il passaggio delle barche.

Il valore della casa lasciata in eredità non è stato dichiarato ufficialmente, ma le stime indicano che una proprietà simile, situata nel centro storico di Porto Santo Stefano, può avere un valore compreso tra 120.000 e 800.000 euro, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche. La casa, descritta come accogliente e piena di personalità, è un simbolo dell’amore della Kanakis per il mare e per i luoghi autentici.

Anna Kanakis aveva espresso nel testamento il desiderio che la piccola Sofia potesse crescere godendo di quel luogo speciale. Il marito Marco Merati Foscarini ha raccontato come negli ultimi mesi di vita, Anna trovasse conforto guardando le foto e i video di Pupazza, a cui era profondamente legata. Questo legame, intenso e affettuoso, si è tradotto in un gesto di grande generosità, che riflette l’animo nobile dell’attrice.

Il significato dell’eredità

Oltre alla casa, Anna Kanakis ha voluto destinare il ricavato della vendita dei suoi gioielli a due fondazioni: la Fondazione Veronesi e la Fondazione Italiana Linfomi, sostenendo cause legate alla ricerca e alla salute. Questa decisione sottolinea l’impegno sociale che l’attrice ha dimostrato anche negli ultimi momenti della sua vita.

Oggi, Porto Santo Stefano non è solo una località simbolo della bellezza toscana, ma anche il luogo che rappresenta l’eredità morale e affettiva di Anna Kanakis. La casa, che per lei era un rifugio, diventerà un simbolo del suo amore per la famiglia e del suo legame con le nuove generazioni.