Un’intervista al settimanale Chi ha permesso di conoscere un lato inedito di Massimo Giletti e della sua famiglia: l’esistenza di due fratelli gemelli e un patto che li unisce profondamente. Il giornalista ha aperto uno squarcio sulla sua vita privata, rivelando dettagli della dinastia industriale da cui proviene.
Emanuele e Maurizio, i fratelli gemelli maggiori di sette anni di Massimo, rappresentano un pilastro fondamentale nella vita del giornalista. “Sono le persone con le quali condivido la mia vita, ho un rapporto intenso con loro”, ha rivelato Giletti nell’intervista, sottolineando come la scomparsa del padre Emilio nel 2020 li abbia uniti ancora di più.
L’eredità di una dinastia industriale
La famiglia Giletti rappresenta un’eccellenza nel settore tessile piemontese. L’infanzia dei tre fratelli si è svolta in un castello che ha ospitato personalità del calibro di Ernest Hemingway, Carlo Alberto dalla Chiesa, Manuel Fangio e Gabriele D’Annunzio, testimoniando il prestigio della famiglia nel panorama industriale italiano.
“Per una promessa fatta a lui stiamo portando avanti l’azienda di famiglia”, ha confidato Giletti parlando del padre. Un impegno che i tre fratelli mantengono nonostante percorsi professionali differenti. Il giornalista, dopo la laurea in giurisprudenza, ha scelto una strada diversa: “Ho fatto quello che sentivo. C’è una parte in me animalesca, anarchica, ribelle, che mi spinge ad andare controcorrente”.
Il peso dell’eredità familiare emerge anche attraverso un ricordo particolare: “C’è una vecchia foto su Grazia del 1954 che ritrae mio padre, Gianni Agnelli e Umberto Marzotto descritti come ‘gli scapoli d’oro del jet set'”. Un’immagine che ha lasciato il segno: “Mia madre ha sofferto molto e anche io ho pagato il dazio”, ha confessato Giletti.
L’azienda Giletti, con sede nel distretto biellese, continua la sua tradizione di eccellenza nella produzione di filati pregiati. Una storia di successo che i tre fratelli portano avanti nel rispetto della promessa fatta al padre, pur mantenendo ciascuno la propria individualità e i propri percorsi professionali.
Un legame familiare
Un’azienda che ha attraversato generazioni, consolidando il suo prestigio grazie a un impegno costante verso la ricerca e lo sviluppo. L’attenzione verso le nuove tecnologie ha permesso di migliorare l’efficienza produttiva, senza mai sacrificare l’alta qualità dei prodotti.
I filati prodotti dall’azienda trovano applicazione in diversi ambiti, dall’abbigliamento di lusso all’arredamento, e si distinguono per la resistenza, la finezza e il rispetto degli standard ambientali. Massimo Giletti, nonostante la sua carriera nel mondo dello spettacolo, è sempre rimasto legato a questa eredità familiare, che rappresenta per lui una radice solida e un orgoglio personale.
La storia dell’azienda riflette i valori della sua famiglia: dedizione, duro lavoro e una visione imprenditoriale orientata al futuro. Il legame con il distretto biellese, inoltre, è simbolo di una tradizione manifatturiera che continua a essere un fiore all’occhiello del Made in Italy.