Il passaggio dal giornalismo alla politica è una tradizione consolidata nel panorama italiano. Sono numerosi i casi di professionisti dell’informazione che hanno scelto di scendere nell’agone politico. Oggi potrebbe essere il turno di Nicola Porro, con un’ipotesi che sta facendo discutere: la sua candidatura alla presidenza della Regione Puglia.
L’ipotesi, rilanciata dal Quotidiano di Puglia, vedrebbe il conduttore di “Quarta Repubblica” come possibile candidato del centrodestra alle prossime regionali. Una candidatura che, secondo fonti ben informate, sarebbe vista con favore dalla stessa Giorgia Meloni.
Lo stesso Porro ha commentato con ironia la notizia durante una diretta sul suo sito: “Farete una lista civica che si chiama ‘La zuppa di Porro’, tra Bisceglie e Canosa andremo fortissimo”, ha scherzato il giornalista.
Gli endorsement e le critiche
Il primo sostegno è arrivato da Adriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce: “Fosse lui il candidato presidente del centrodestra, lo sosterrei senza riserve”, ha dichiarato a Il Foglio, ricordando il passato politico di Porro come portavoce di Antonio Martino nel 1994.
Non sono mancate le voci critiche, come quella di Vittorio Feltri che ha commentato caustico: “Chi glielo fa fare di lasciare Milano per andarsene a Bari? Io piuttosto mi sparerei”.
Nicola Porro vanta una carriera prestigiosa nel giornalismo italiano. Nato a Roma nel 1969, si è laureato in Economia e ha iniziato la sua carriera al Il Foglio di Giuliano Ferrara. Ha diretto Il Sole 24 Ore, è stato vicedirettore de Il Giornale e ha condotto programmi di successo come “Virus” e “Quarta Repubblica”.
La sua capacità di coniugare competenza economica e comunicazione efficace lo ha reso uno dei volti più autorevoli del giornalismo televisivo italiano.
L’altra possibile candidatura
Ma Porro non sarebbe l’unico giornalista pronto al grande salto. Secondo le indiscrezioni, anche Alessandro Sallusti potrebbe scendere in campo, in questo caso per la corsa a sindaco di Milano. Il direttore de “Il Giornale” sarebbe visto con favore da Matteo Salvini, che avrebbe già ricevuto l’assenso di Giorgia Meloni.
A Milano la partita si preannuncia complessa per il centrodestra. Gli ultimi sondaggi di Youtrend Strategies danno il centrosinistra al 50,4%, contro il 35,6% del centrodestra. Un divario che la coalizione spera di colmare proprio con una candidatura di peso come quella di Sallusti.
Queste candidature potrebbero segnare un nuovo capitolo nel rapporto tra giornalismo e politica in Italia. La scelta di figure come Porro e Sallusti rappresenterebbe un tentativo del centrodestra di puntare su profili di alto livello professionale e forte riconoscibilità mediatica.
Mentre il dibattito continua, sia in Puglia che a Milano si attendono le mosse ufficiali dei protagonisti. La discesa in campo di giornalisti di primo piano potrebbe ridisegnare gli equilibri politici in due regioni chiave del paese.