Gustavo Petro, presidente della Colombia dal 2022, non è solo un politico di rilievo internazionale, ma anche un cittadino italiano. Il legame con l’Italia è sancito dalle sue origini familiari: i suoi antenati provengono da Conza della Campania, piccolo comune dell’Irpinia in provincia di Avellino. Il presidente colombiano è iscritto all’anagrafe del paese insieme alla sua famiglia, un dettaglio che ha scatenato l’orgoglio della comunità locale e del sindaco Luigi Ciccone.
“È motivo di grande gioia e orgoglio apprendere che Gustavo Petro è non solo cittadino italiano, ma anche parte della nostra comunità”, ha dichiarato Ciccone. Il primo cittadino ha inoltre invitato Petro e la moglie Veronica Alcocer a visitare Conza, definendoli “parte della nostra storia e del nostro territorio”.
Dalle origini italiane alla guida della Colombia
Nato a Ciénaga de Oro, Petro ha raggiunto il culmine della sua carriera politica con l’elezione a presidente della Colombia, superando il candidato populista Rodolfo Hernández in un ballottaggio segnato da tensioni sociali e divisioni ideologiche. Il suo percorso politico, tuttavia, è stato tutt’altro che lineare.
Ex guerrigliero del movimento M19, un gruppo noto per le sue azioni controverse, Petro ha avuto un passato che ancora oggi suscita dibattiti. La vicenda più nota è quella della strage del Palazzo di Giustizia a Bogotá, episodio che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva del paese.
Nel 2012, da sindaco di Bogotá, fu destituito e inabilitato a ricoprire cariche pubbliche per 15 anni. L’accusa era di cattiva gestione economica della città, ma successivamente la magistratura ha ribaltato la decisione, restituendogli la possibilità di proseguire la sua carriera politica.
L’invito di Conza della Campania: un ponte tra due mondi
Il legame tra Petro e Conza della Campania rappresenta un’interessante connessione culturale tra la Colombia e l’Italia. Il sindaco Ciccone ha espresso fiducia nelle capacità di Petro, auspicando che il suo mandato porti pace, sviluppo e giustizia sociale alla Colombia. “Speriamo di poterlo accogliere presto nel nostro comune per celebrare insieme questo legame che unisce le nostre comunità,” ha concluso.
La figura di Gustavo Petro, con le sue contraddizioni e il suo passato complesso, rappresenta un simbolo di cambiamento per la Colombia e un motivo di orgoglio per il piccolo borgo italiano da cui provengono le sue radici.
Javier Milei: il presidente argentino e le sue possibili origini italiane
Il presidente argentino Javier Milei, salito al potere nel 2023, potrebbe vantare radici italiane, un dettaglio che lo accomuna a molti leader sudamericani. Secondo alcune ipotesi, i suoi antenati sarebbero originari del Veneto, in particolare della provincia di Verona, ma successivamente si sarebbero trasferiti in Puglia, prima di emigrare in Argentina.
Se confermate, queste origini collegherebbero Milei a due regioni con tradizioni e culture diverse, entrambe profondamente radicate nella storia dell’emigrazione italiana verso il Sud America. Come molte famiglie italiane che cercavano un futuro migliore, anche gli avi di Milei potrebbero aver trovato in Argentina una terra di opportunità, portando con sé non solo tradizioni e valori, ma anche una forte etica del lavoro.
Queste radici italiane potrebbero aver influenzato la personalità e l’approccio politico di Milei, noto per il suo temperamento diretto e anticonformista. Sebbene non vi siano certezze assolute sulle sue origini specifiche, è chiaro che la comunità italo-argentina ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità nazionale del paese, e Milei potrebbe esserne uno dei simboli contemporanei.