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Un episodio di violenza avrebbe avuto luogo sabato pomeriggio a Sarno, in provincia di Salerno, dove una troupe della trasmissione “Fuori dal Coro”, condotta da Mario Giordano su Rete4, sarebbe stata aggredita. L’incidente sarebbe avvenuto durante le riprese di un servizio riguardante i tiktoker Very e Sasy, al centro di un’inchiesta relativa all’occupazione senza titolo di un’abitazione comunale.

Secondo quanto riportato inizialmente da SalernoToday e ancora più nei dettagli da Voce di Napoli, l’aggressione si sarebbe verificata in via Beveraturo, nei pressi dell’ospedale “Martiri del Villa Malta”, poco prima di un’esibizione della coppia di tiktoker napoletani Veronica Acquaviva e Salvatore Borriello, noti sui social come Very e Sasy.

Stando alle informazioni riportate, un gruppo di persone avrebbe aggredito fisicamente l’intera troupe televisiva. L’operatore sarebbe stato preso di mira con tentativi di sottrargli la telecamera, mentre il giornalista e gli assistenti avrebbero subito calci e ceffoni. La situazione avrebbe richiesto l’intervento non solo dei Carabinieri, ma anche della polizia di Stato e di un’ambulanza del 118. Fortunatamente, nonostante la violenza dell’aggressione, nessuno dei coinvolti avrebbe riportato ferite gravi.

L’inchiesta di Fuori dal Coro

L’aggressione rappresenterebbe l’epilogo di una giornata di riprese più articolata. In mattinata, la troupe televisiva, accompagnata dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, si era recata alle “case celesti” di Secondigliano, a Napoli, per intervistare direttamente i tiktoker.

La coppia, che ha raggiunto la notorietà grazie ai numerosi video e brani condivisi sulla piattaforma TikTok, è finita nel mirino dell’inchiesta giornalistica per diverse ragioni. L’onorevole Borrelli ha accusato Very e Sasy di vivere in una casa occupata abusivamente e di svolgere lavori senza autorizzazione in un’abitazione popolare. Inoltre, il parlamentare ha espresso critiche riguardo allo stile di vita apparentemente sfarzoso dei due content creator, sottolineando in particolare la promozione di un evento costoso per una cerimonia familiare.

La vicenda ha assunto connotati più gravi con la richiesta, da parte dello stesso Borrelli, di un intervento della Guardia di Finanza per avviare un’indagine approfondita sull’operato dei tiktoker, sollevando interrogativi sulle pratiche illegali e la gestione delle risorse pubbliche.

Il nodo della denuncia mancante

Nonostante più fonti giornalistiche raccontino un episodio grave, manca un elemento. Al momento, infatti, nessuno tra i membri della troupe aggredita ha sporto denuncia formale alle forze dell’ordine. Tutto questo rende più complesso per le autorità procedere nelle indagini facendo dubitare della veridicità dell’episodio.

Non è la prima volta che spuntano casi del genere nei confronti di troupe televisive. Tra gli episodi più eclatanti degli ultimi anni spicca la serie di aggressioni subite dall’inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti. Durante i suoi servizi di denuncia sullo spaccio di droga in diverse città italiane, Brumotti è stato ripetutamente minacciato e aggredito. Particolarmente grave l’episodio avvenuto a San Bernardino di San Severo (Foggia) nell’ottobre 2020, quando l’inviato e la sua troupe furono circondati e colpiti, con Brumotti che riportò contusioni multiple.