Vanessa Scalera è tornata a esprimere le sue opinioni sulla politica in un’intervista a La Repubblica. Con parole chiare e decise, ha parlato del suo impegno per i diritti, delle difficoltà della sinistra e delle sue perplessità nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni.
Fin da giovane, Scalera ha mostrato un forte interesse per la politica. Cresciuta a Latiano, in Puglia, ha raccontato di aver frequentato la sezione del Partito Comunista, un’esperienza che ha contribuito a formare le sue convinzioni.
Per l’attrice, i diritti umani sono un valore imprescindibile, motivo per cui è attivista di SOS Méditerranée, organizzazione che si occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Il tema dell’accoglienza è centrale nel suo pensiero, perché, come ha sottolineato, “c’è un’umanità che sta bussando alla nostra porta”.
Nonostante il suo impegno, Scalera è scettica sulla capacità della destra e della sinistra di affrontare in modo efficace questa sfida. Ritiene che entrambe le parti non siano realmente pronte a rispondere ai bisogni di chi cerca protezione e spera in un approccio più solidale.
Le difficoltà della sinistra e l’avanzata della destra
Interrogata sulla situazione della sinistra, Vanessa Scalera non ha nascosto il suo scetticismo. Ha parlato di una crisi evidente, soprattutto in un mondo che sta virando sempre più verso un’estrema destra.
Secondo l’attrice, chi condivide valori progressisti deve impegnarsi nel diffondere la cultura della pace e dell’accoglienza. La sua preoccupazione maggiore è la crescente disumanizzazione, una tendenza che, a suo avviso, si manifesta attraverso un aumento dell’egoismo e della durezza nei confronti dei più deboli.
“La cattiveria in giro è inaccettabile”, ha dichiarato Scalera, sottolineando come oggi sia sempre più difficile contrastare un clima di indifferenza e chiusura.
L’interrogativo su Giorgia Meloni
Uno dei passaggi più forti dell’intervista riguarda il suo pensiero sulla premier Giorgia Meloni. Scalera ha detto che, se avesse la possibilità di farle una domanda, le chiederebbe come riesca a convivere con la presenza di saluti fascisti e nostalgie legate a quel periodo storico.
“Mi provocano disagio. A lei no?”, ha domandato provocatoriamente l’attrice, facendo riferimento alle polemiche sulle presunte simpatie di alcuni esponenti della destra per il fascismo.
Ha poi aggiunto che vorrebbe chiedere alla premier della famosa chat e di alcuni messaggi circolati in passato, ma immagina già la risposta: “È una boutade”, ovvero una battuta senza reale importanza.
Le vecchie critiche al Governo Meloni
Non è la prima volta che Vanessa Scalera prende posizione contro l’attuale governo. In una precedente intervista a Vanity Fair, aveva parlato della necessità di schierarsi politicamente e aveva criticato duramente il ddl Sicurezza, considerandolo una misura scellerata.
Ha ribadito di non voler abbandonare le sue convinzioni, maturate sin dall’età di 13 anni. La sua posizione è chiara: la politica ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini e ognuno ha il dovere di prendere una posizione su questioni di giustizia e diritti civili.
Le parole di Vanessa Scalera rappresentano un forte richiamo alla responsabilità di chi ha voce nel dibattito pubblico. L’attrice si unisce a coloro che, nel mondo della cultura, continuano a contrastare il Governo.
Resta da vedere se le sue parole avranno un impatto nel dibattito pubblico o se resteranno solo un monito per chi condivide le sue stesse idee.