Valerio Scanu, seppur smorzando i toni con “lo dico con la massima simpatia”, non ha usato mezzi termini e, ospite del programma Maschio Selvaggio su Rai Radio 2, ha espresso un duro giudizio sull’esibizione di Tony Effe a Sanremo 2025. Intervistato da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, il cantante sardo ha criticato apertamente la performance del rapper romano con il brano Damme na’ mano, classificatosi al 25° posto.
Durante la trasmissione, Scanu ha dichiarato senza esitazioni: “Tony Effe non sa cantare, non è intonato per niente”. Parole che non sono passate inosservate, considerando il grande seguito di entrambi gli artisti e l’ampia discussione che la presenza di Tony Effe a Sanremo aveva già suscitato nei giorni del Festival.
La critica di Valerio Scanu
Valerio Scanu ha approfondito il tema sottolineando che, secondo lui, la presenza di artisti non intonati al Festival di Sanremo non è una novità. Ha infatti aggiunto: “Andare a Sanremo senza saper cantare? Beh, ve ne sono davvero tanti. Il più emblematico, ma questo lo sa anche lui, è Tony Effe. Non sto dicendo una cosa nuova, non stiamo di certo scoprendo l’America”.
Le parole di Scanu hanno acceso il dibattito sulla qualità vocale degli artisti che partecipano al Festival. Il cantante, vincitore di Sanremo 2010 con Per tutte le volte che…, ha ribadito che il problema non riguarda solo Tony Effe, ma una tendenza più generale che vede esibirsi sul palco dell’Ariston artisti con limitate capacità vocali.
L’uso dell’auto-tune
Scanu ha poi puntato il dito contro l’uso dell’auto-tune, una tecnica spesso utilizzata per correggere l’intonazione e rendere la voce più stabile. Nel caso di Tony Effe, però, nemmeno questo strumento sarebbe riuscito a migliorare la sua esibizione. “Nella sua esibizione a Sanremo, quando cantava Damme na’ mano, neanche la forza di uno strumento così potente come l’auto-tune è riuscito a intonarla”, ha affermato il cantante sardo.
L’uso dell’auto-tune è stato uno dei temi più discussi di questa edizione di Sanremo. Anche Olly, vincitore della kermesse con il brano Balorda Nostalgia, è stato criticato per aver fatto largo uso di questa tecnologia. Alcuni esperti hanno ipotizzato che la sua decisione di non partecipare all’Eurovision fosse legata proprio all’impossibilità di utilizzare l’auto-tune durante il contest europeo.
Lo sfogo su “Ora o mai più”
L’intervento di Scanu a Maschio Selvaggio è arrivato pochi giorni dopo un altro suo sfogo, questa volta legato al programma Ora o mai più, nel quale si è classificato quinto. Il cantante ha raccontato di un episodio avvenuto durante la finale, spiegando che una parte in cui lui e altri concorrenti borbottavano durante un’esibizione sarebbe stata tagliata. Quando il conduttore Marco Liorni ha chiesto spiegazioni, nessuno degli altri cantanti avrebbe parlato, lasciando Scanu l’unico a provare a dire qualcosa.
Tornando alle critiche su Tony Effe, Scanu ha però voluto chiarire che non c’è alcun rancore personale tra loro. Il suo giudizio sulla performance sanremese è stato netto, ma ha precisato di non avere nulla contro il rapper romano, aggiungendo: “Ma questo lo dico con la massima simpatia per lui”.
Tony Effe sceglie il silenzio?
Nonostante le dure parole di Scanu, Tony Effe, al momento in cui scriviamo, ha preferito non replicare pubblicamente. Il rapper, noto per il suo stile provocatorio e per i suoi successi nella trap italiana, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in risposta alle critiche. La sua partecipazione a Sanremo 2025 ha già fatto molto discutere, con reazioni contrastanti da parte del pubblico e della critica.
Mentre alcuni hanno apprezzato il tentativo di portare un genere musicale diverso sul palco dell’Ariston, altri hanno sottolineato le sue difficoltà vocali, confermando in parte le osservazioni fatte da Scanu. L’assenza di una risposta diretta da parte di Tony Effe potrebbe indicare la volontà di non alimentare ulteriormente la polemica, lasciando che sia la musica a parlare per lui.