Da oltre vent’anni, Vladimir Putin è la Russia: è il politico e soprattutto ex-funzionario del KGB sovietico che da sempre fa leva sul patriottismo (no non saremo qui a parlare della guerra in Ucraina). A ritmi alterni, ormai da due anni, torna a diventare di attualità una notizia che sembrerebbe avere anche un fondo di verità per come è stata trattata da diversi media italiani e internazionali. Sembrerebbe assurdo, e forse lo è, ma se in realtà Vladimir Putin fosse di origine italiane?
Un po’ come Milei e altri politici sudamericani per intenderci. Questa vecchia diceria è torna a galla dopo la rielezione di Trump negli USA, clamorosa anche se abbastanza incredibile. Proviamo a spiegare di cosa si tratta esattamente e com’è nata questa storia.
Le origini italiane di Putin
Una storia nata probabilmente per scherzo, per una semplice questione di assonanza del cognome del presidente russo, che termina in maniera molto simile a tanti cognomi veneti. Ma nel corso degli anni Duemila, l’avvicinamento di Putin all’Italia e la sua amicizia con l’allora presidente nostrano Silvio Berlusconi finirono per alimentare ulteriormente questa leggenda metropolitana.
Al punto che, nel 2005, la storia approdò addirittura sulle pagine di Repubblica, secondo cui l’uomo più potente di Russia non sarebbe in verità originario di San Pietroburgo (Leningrado, all’epoca in cui vi nacque) ma di Costa Bissara, vicino Vicenza.
La notizia era stata inizialmente diffusa dal noto quotidiano russo Moskovskij Komsomolets, che aveva identificato una cinquantina di famiglie con cognome Putin nella provincia di Vicenza (dove per il nome viene pronunciato con l’accento sulla “i”). L’inchiesta del giornale moscovita aveva anche scoperto che alcuni di questi Putin veneti erano emigrati in Russia a fine Ottocento, per lavorare come operai alla costruzione della ferrovia transiberiana.
Il giornale aveva pubblicati vari collegamenti, intervistando anche un possibile “cugino”, Franco Putin, imprenditore con un’azienda che produceva caminetti, che aveva confermato la teoria: “Io e Vladimir siamo due gocce d’ acqua. Stessi occhi, medesima espressione, identica andatura. Gemelli: solo che lui scia e fa judo, io niente. Lui è asciutto, io sovrappeso: ma è l’ unica differenza”.
Le fonti ufficiali
Le biografie ufficiali riportano tutte come data di nascita di Putin il 7 ottobre del 1952. Come spesso accade descrivono anche un principio d’infanzia, in questo caso all’interno di un semplice monolocale di una casa comunale in vicolo Baskov . Nicolai Lilin nel libro L’ultimo Zar rivela anche dettagli sulla famiglia del potente politico.
Il padre di Putin di lavoro faceva il fabbro, la madre era operaia poi quello che da noi corrisponde come secondina, un aiuto portiere di condominio. Del nonno paterno si sa che era un cuoco che servì la cena anche a Rasputin, mentre sembra che i nonni materni fossero servi della gleba.
I riscontri
Stando a quanto specifica Nicolai Lilin riguardo alla ricerca delle fonti si può fare una facile deduzione. Ricostruire infanzia di Putin e le origini della sua famiglia non è stata un’impresa semplice. Le fonti sono state per lo più registri ecclesiastici e facendo un’analisi temporale non risulta alcuna origine italiana di Putin almeno fino al Settecento. E se fosse antecedente? Questo è impossibile affermarlo, però è vero anche che la famosa inchiesta del Moskovskij Komsomolets è impossibile da rintracciare.