La manifestazione pro-Unione Europea a Piazza del Popolo ha scatenato polemiche, tra cui quelle di Heather Parisi, che ha criticato duramente i personaggi dello spettacolo presenti, etichettati non da lei ma dall’opinione pubblica come “di sinistra”. Secondo la showgirl, questi volti noti non rappresenterebbero il pensiero degli italiani, ma solo un’élite distante dai problemi reali. Si recente su X è tornata sul tema con riferimento ai fatti di Gaza, ma andiamo con ordine.
Attraverso un post sui social, Heather Parisi ha espresso la sua opinione su VIP come Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Roberto Vecchioni e altri presenti all’evento di Roma. A suo dire, queste figure non sarebbero in alcun modo rappresentative del Paese, ma solo “privilegiati da salotto” che si esprimono attraverso luoghi comuni e slogan triti.
La showgirl ha accusato questi artisti di essere lontani dalle difficoltà della gente comune e di proporre narrazioni moralistiche, senza comprendere le conseguenze delle politiche che sostengono. Ha anche ironizzato sull’organizzazione della manifestazione, sottolineando come per eventi di questo tipo ci siano sempre mezzi e fondi per agevolare la partecipazione, mentre per altre cause il supporto mediatico e logistico è inesistente.
Il confronto con la crisi di Gaza
Heather Parisi ha poi spostato l’attenzione su un’altra tematica delicata, criticando il fatto che mentre si organizzano manifestazioni per l’Europa, nessun Vip si è mobilitato per protestare contro i bombardamenti a Gaza. Secondo la ballerina, i civili continuano a subire attacchi senza che vi sia una presa di posizione altrettanto forte da parte del mondo dello spettacolo.
Ha quindi evidenziato quella che considera una contraddizione nell’impegno pubblico di molti artisti: pronti a sostenere determinate cause politicamente corrette, ma meno inclini a schierarsi su altre questioni probabilmente più scomode. “Con una scusa qualunque, ieri sono ripresi i bombardamenti indiscriminati sui civili di Gaza. Ma pare che non organizzino pullman e non paghino la trasferta ai VIP per manifestare in Piazza del Popolo”. Queste le sue parole apparse su X il 19 marzo.
Le critiche alla politica
Nel suo lungo intervento, Parisi ha affrontato anche il tema delle spese militari. Secondo la sua analisi, chi ha partecipato alla manifestazione considera un dovere per gli italiani sostenere economicamente le strategie decise a livello internazionale, anche a costo di sacrifici.
La ballerina ha però ricordato come milioni di cittadini vivano con salari bassi e tagli al welfare, evidenziando l’assurdità di chiedere ulteriori sforzi economici alla popolazione. A suo dire, i VIP presenti in piazza sarebbero troppo distanti dalla realtà quotidiana per comprendere le difficoltà delle famiglie italiane.
Dopo le sue dichiarazioni, molti utenti sui social hanno attaccato Heather Parisi, sostenendo che, vivendo ad Hong Kong non abbia il diritto di esprimere opinioni sull’Italia.
La showgirl ha risposto sottolineando l’incoerenza di questa critica: a suo dire, le stesse persone che le contestano di non vivere nel Paese parlano costantemente di questioni internazionali senza aver mai visitato i luoghi di cui discutono.
Le critiche alla show-girl
Per difendere il suo diritto di parola, Heather Parisi ha ricordato le battaglie civili a cui ha partecipato negli anni. Ha citato la sua presenza nelle proteste a Hong Kong nel 2019, quando la popolazione si oppose alle misure del governo cinese, e la sua vicinanza ai movimenti di Shanghai contro le restrizioni anti-Covid.
Ha inoltre sottolineato il suo impegno contro le politiche americane in Medio Oriente, incluso il suo dissenso nei confronti dell’operato di Donald Trump. Infine, ha ricordato di aver preso parte a manifestazioni per la libertà vaccinale, ribadendo di aver sempre messo il suo nome e la sua immagine al servizio di cause in cui crede, anche a scapito della sua carriera.
Le parole di Heather Parisi hanno scatenato un acceso dibattito. Da un lato, c’è chi condivide la sua visione, ritenendo che molti artisti italiani abbiano perso il contatto con la realtà del Paese. Dall’altro, c’è chi la accusa di populismo, sostenendo che le sue critiche siano mosse più dal desiderio di provocare che da un reale interesse per il dibattito politico. Il suo intervento ha comunque dimostrato come la questione della rappresentanza culturale e politica sia un tema centrale nel confronto pubblico italiano.