La leggenda del pianista sull’oceano è un film drammatico di Giuseppe Tornatore, giunto al cinema nel 1998. Una delle pellicole più rilevanti della lunga carriera del suo protagonista, Tim Roth.
Conosciamo un po’ meglio Tim Roth, dalla carriera alla vita privata, aggiungendo qualche curiosità per capire un po’ meglio che tipo di personaggio sia in realtà.
Chi è Tim Roth
Nato a Londra il 14 maggio 1961, Tim Roth è indiscutibilmente uno dei volti più famosi di Hollywood, tanto in ambito cinematografico quanto televisivo. Sua madre era una pittrice di panorami e insegnante, mentre suo padre un giornalista (membro del partito Comunista). Il nome del genitore era Ernie Smith. Viene dunque da chiedersi da dove provenga il cognome Roth, di origine ebraico-tedesca. Suo padre lo ha adottato dopo la Seconda Guerra Mondiale, così da nascondere la propria nazionalità mentre viaggiavano in Paesi ostili all’Inghilterra.
Un’infanzia a dir poco complessa, la sua. Ha infatti raccontato di come suo nonno abusò di lui, così come fatto con suo padre al secolo. Una cicatrice così profonda da spingerlo a realizzare Zona di guerra, film che segnò il suo esordio da regista nel 1999. La sua filmografia è decisamente ampia e lo ha portato a una candidatura agli Oscar per Rob Roy, valsogli un premio BAFTA, sfiorato già nel 1985 con Vendetta.
Ad oggi Zona di guerra resta il suo unico film da regista. Come attore ha preso parte a pellicole di grande spessore. Eccone alcune:
- Vendetta
- Le iene
- Pulp Fiction
- Rob Roy
- Four Rooms
- La leggenda del pianista sull’oceano
- Planet of the Apes
- Funny Games
- L’incredibile Hulk
- Selma – La strada per la libertà
- The Hateful Eight
- Sull’isola di Bergman
Sul fronte televisivo si è invece messo in mostra con Lie to Me, non la sua prima serie ma tra le più apprezzate. È apparso nel revival di Twin Peaks ed è il protagonista di Tin Star, conclusasi nel 2020. Sarà inoltre presente in She-Hulk, il che apre l’interessante capitolo Marvel.
Tim Roth, vita privata
Tim Roth non rientra nell’elenco delle star di Hollywood dalla vita spericolata. Conduce una vita normale, per quanto possa essere quella di un milionario. È sposato con la stilista Nikki Butler dal 1993. Una coppia solida e splendida, che ha avuto due figli: Timothy e Cormac, nati rispettivamente nel 1995 e 1996. Ha anche un altro figlio, Jack, nato nel 1983 da una precedente relazione con la produttrice Lori Baker.
Tim Roth, Marvel
Per quanto il suo volto non venga mostrato, Tim Roth è uno dei tanti attori coinvolti nell’MCU. Il suo personaggio è Abominio, che fa il proprio esordio nel 2008 con L’Incredibile Hulk. È un anno importante, dal momento che arriva al cinema Iron Man con Robert Downey Jr. Si tratta dell’inizio della saga degli Avengers al cinema. Una produzione colossale che nessuno credeva i Marvel Studios potessero realizzare.
Al tempo il ruolo di Bruce Banner fu assegnato a Edward Norton, prima di essere offerto a Mark Ruffalo. Un’unica apparizione per Abominio, in seguito dimenticato, almeno fino a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Si mostra in un piccolo cameo e la produzione conferma si tratti proprio di Tim Roth.
L’attore ha spiegato d’aver accettato la parte nei primi anni Duemila soltanto per imbarazzare i suoi figli. È stato un film molto divertente da girare, ha spiegato. Il bel ricordo di quell’esperienza lo ha spinto a tornare in scena, ma non soltanto per un cameo. Troverà infatti spazio nella serie TV She-Hulk. Lo show avrà come protagonista Tatiana Maslany e darà spazio anche a Mark Ruffalo. Dieci episodi da 30 minuti in arrivo su Disney+, ma non si conosce ancora la data d’uscita.
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