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L’Amica Geniale 3 ripercorre gli anni più duri della storia italiana come quelli delle Brigate Rosse e allo stesso tempo il boom economico con la nascita dei computer. Scopriamo in che anni è ambientato il terzo capitolo de L’Amica Geniale

Nel primo capitolo de L’Amica Geniale ci siamo appassionati alla storia del rione Luzzatti in chi è ambientato il libro. È stato difficile riuscire così ad appassionarsi anche al periodo storico a cui fa riferimento il libro di Elena Ferrante. Invece nel secondo libro, ovvero Storia di un nuovo cognome, siamo in boom economico degli anni Sessanta e lo viviamo attraverso l’emancipazione di Lila che sposando un uomo ricco diventa addirittura titolare di un negozio di scarpe nel salotto buono di Napoli.

Ne L’Amica Geniale 3, ovvero Storia di chi fugge e di chi resta, l’ambientazione è molto più cupa e ne risente anche il racconto che non può non intrecciarsi alla vera storia d’Italia. Scopriamo in che anno è ambientato L’Amica Geniale 3.

L’Amica Geniale 3, chi è la voce narrante

In che anno è ambientato L’Amica Geniale 3: epoca storica

L’Amica Geniale 3 è stato ambientato non in un anno ma in un decennio, quello degli anni Settanta, l’epoca storica in cui si è vissuta l’onda forte della nascita del terrorismo fino a numerose stragi che hanno colpito l’Italia. È l’epoca storica degli scontri tra neofascisti e i nascenti comunisti arrivando fino ad ammazzarsi.

Le ambientazioni storiche de L’Amica Geniale 3 ripercorrono i cosiddetti anni di piombo caratterizzati da sei stragi. Non solo terrorismo ma anche sviluppo tecnologico. Due protagonisti di Storia di chi fugge di chi resta, terzo libro de L’Amica Geniale, lavorano per l’IBM, azienda statunitense del settore informatico. Nel 1969 sono stati aperti infatti tre Centri scientifici in Italia e l’anno dopo a Pomezia venne inaugurato uno stabilimento per l’archivio di documentazione IBM.

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