Conclusa la terza stagione de L’Amica Geniale si è subito passati a parlare di un’altra serie tratta da un romanzo di Elena Ferrante, La vita bugiarda degli adulti. Scopriamone trama e cast, ma soprattutto ecco le parole del regista Edoardo De Angelis, che ha spiegato il processo di creazione della serie.
La vita bugiarda degli adulti sarà totalmente aderente al romanzo? Chi lo ha letto non dovrà attendersi alcuna sorpresa? Staremo a vedere. Ad ogni modo, per quanto molto fedele, L’Amica Geniale ha saputo intrattenere anche tutti coloro che ne conoscevano la storia.
La vita bugiarda degli adulti, trama e cast
Giovanna è giovane ragazza che vive nella Napoli degli anni ’90. Si ritrova a sperimentare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, crescendo in un quartiere che la protegge da tutto ciò che c’è fuori. I suoi genitori sono insegnanti di liceo e tengono particolarmente al suo rendimento scolastico. Quando questo cala, il padre Andrea la paragona di colpo a sua sorella Vittoria.
Questo è un personaggio sconosciuto per Giovanna, che non sa neanche che viso abbia. Il papà non ha più rapporti con sua sorella, ricordata per la sua pazzia e i suoi modi ben differenti da quelli di Andrea. Giovanna è terrorizzata all’idea di crescere come sua zia, che vive in un mondo differente dal suo, quello della Napoli di sotto.
L’incontro organizzato in un quartiere malfamato è fondamentale per la crescita della protagonista, che scopre come la sua città viva con due anime. In questo scenario dovrà scoprire chi è e chi vorrà essere in futuro.
Ecco il cast de La vita bugiarda degli adulti:
- Giordana Marengo: Giovanna
- Alessandro Preziosi: Andrea (padre di Giovanna)
- Pina Turco: Nella (madre di Giovanna)
- Valeria Golino: Vittoria (zia di Giovanna)
- Azzurra Mennella: Ida (amica di Giovanna)
- Rossella Gamba: Angela (amica di Giovanna)
- Raffaella Rea: Costanza
- Biagio Forestieri: Mariano
- Susy Del Giudice: Margherita
- Giuseppe Brunetti: Corrado
- Maria Vera Ratti: Giuliana
- Gianluca Spagnoli: Tonino
- Adriano Pantaleo: Rosario
- Giuseppe Buselli: Roberto
La vita bugiarda degli adulti, differenze dal libro
Edoardo De Angelis, regista de La vita bugiarda degli adulti, è stato intervistato da La Repubblica, spiegando il dietro le quinte della produzione della serie. Impossibile non individuare alcuni punti di contatto con L’Amica Geniale ma si tratta di due percorsi ben differenti. Le riprese si concluderanno a metà marzo. Cast e crew sono stati impegnati tra Napoli e Milano e, dopo un periodo di post produzione, si attende la messa in onda su Netflix entro il 2022.
Questa serie offre un’enorme opportunità a un’attrice esordiente, Giordana Marengo, che si è calata nei panni della protagonista Giovanna. Ha fin da subito stupito gli addetti ai lavori, che l’hanno scelta tra più di 3mila candidate.
Una chance piovuta dal cielo? Non proprio. Il merito è della mamma. Giordana racconta di come al tempo era impegnata a studiare scienze umane. Sua madre, dopo aver letto il libro, riteneva che il personaggio di Giovanna fosse identico alla figlia. L’attrice esordiente, da poco 18enne, si è così ritrovata a ricevere una chiamata dal casting dopo che la madre aveva inviato alcune sue foto.
Un po’ differente dalle immagini ritratte negli scatti, si è presentata all’incontro con Edoardo De Angelis con i capelli rasati e tinti di rosso. Il regista è rimasto molto colpito e il resto è storia.
Ha spiegato come sia cambiata sul set, al quale non era minimamente preparata, uscendone maturata, proprio come Giovanna al termine del romanzo.
Detto questo, vi sono differenze tra serie e libro de La vita bugiarda degli adulti? Edoardo De Angelis spiega come abbia provato a restituire un adattamento alquanto fedele al romanzo, principalmente per quanto riguarda le location. La funzione di Napoli in questa fiction è chiave e per questo ha voluto rispettare le scelte di Elena Ferrante.
I luoghi scelti contengono delle storie e devono essere gli stessi, perché non sono semplici location. Così la casa di Giovanna è a San Giacomo dei Capri, come nella storia originale. Spazio inoltre a luoghi come via del Macello, Poggioreale, Posillipo, il porto, il cimitero, via Duomo e molte altre. Un metro simile è stato adottato anche per la trama, che non aderirà esattamente al romanzo ma lo rispetterà in toto.
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