Brent Renaud, scopriamo chi è il giornalista americano che ha perso la vita in Ucraina durante il conflitto con la Russia.
La guerra tra Russia e Ucraina continua a imperversare e mietere vittime. Tra queste c’è anche un giornalista americano, Bren Renaud, che è stato ucciso vicino Kiev, colpito dal fuoco in un checkpoint mentre era intento, insieme al collega Juan Arredondo, a filmare i profughi in fuga. Un colpo al collo ha messo fine alla vita di Renaud, mentre il collega è rimasto ferito e portato in ospedale. Nulla da fare invece per Renaud, la cui morte viene riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform, che ne ha pubblicato anche il tesserino professionale. Scopriamo chi era il giornalista americano morto in Ucraina.
Chi era Brent Renaud
51 anni, Renaud era il corrispondente in Ucraina per il New York Times e ha costruito la propria carriera soprattutto come fotografo e documentarista. Si è occupato di seguire e documentare alcuni dei momenti più importanti della storia recente, dall’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre alla guerra in Afghanistan, fino al terremoto di Haiti e al narcotraffico in Messico. Al lavoro d’inchiesta giornalistica Renaud ha affiancato anche quella di regista nel cinema e nella televisione, dirigendo anche il celebre documentario HBO sull’eroina Dope Sick Love.
Brent Renaud è ora una delle numerose vittime del conflitto in Ucraina, una guerra che purtroppo non accenna a finire. Ucraina e Russia hanno provato a intavolare dei negoziati, ma per il momento la situazione rimane veramente delicata e negativa e le piombe continuano a cadere nei cieli dell’est Europa. Il delicato lavoro dei giornalisti, che quotidianamente rischiano la propria vita per documentare il mondo su ciò che sta succedendo in Ucraina, è ogni giorno sempre più rischioso e la morte di Renaud ne è una tristissima prova.
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