Nessuno è uno dei brani contenuti nel nuovo album di Fabri Fibra, Caos: scopriamo il significato e il testo del brano.
Fabri Fibra ha fatto il proprio ritorno con Caos, il suo nuovo attesissimo album che sta conquistando tantissimi consensi. Tra i brani più apprezzati c’è sicuramente la malinconica Nessuno: vediamo il significato e il testo del brano.
Nessuno: il significato della canzone di Fabri Fibra
Nessuno è sicuramente il brano più malinconico di Caos e racconta la storia di un amore malato, col protagonista che si macchia di gesti estremi per l’amata, arrivando anche a sforare il limite della legalità e a sfociare nella persecuzione. Il cantante ha sottolineato che fatti e persone contenuti nel brano sono di pura fantasia.
Nessuno: il testo della canzone di Fabri Fibra
Quando non so che cosa fare tiro una moneta
Se esce testa è meglio che nessuno veda
Quello che devo fare lo faccio per te
E salgo nella macchina, accendo la radio
Canto, così non sento a cosa sto pensando
Quello che devo fare lo faccio per te
Ho chiuso dentro al cofano il tuo damerino
Col nastro sulla bocca mi urla: “Non respiro”
Quello che devo fare lo faccio per te
La strada del ritorno, soffia un vento caldo
La macchina è già in fiamme mentre mi allontano
Quello che ho fatto, giuro, l’ho fatto per te
Te le ricordi le mie lettere d’amore?
E quella volta che ti ho preso un aquilone
Se non ti posso avere io mi stacco il cuore
Hai un tatuaggio sulla mano col mio nome
Nessuno, nessuno, nessuno
Per te non sono nessuno, nessuno, nessuno
Ora sono uscito a bere
Sento in lontananza le sirene
Ho ancora dei flash nella mia mente
Quando ti seguivo tra la gente
Le poesie che ho scritto non le hai lette
Fumo le ultime due sigarette
Poi rubo una macchina e vengo da te
Per averti ruberei anche un Cartier
Sono sotto casa tua, ma le luci son tutte spente
Ho suonato anche due volte, ci riprovo, eppure niente
Noi dobbiamo stare insieme, me lo ripeto da sempre
Ora sono entrato rompendo i vetri delle finestre
Ti volevo dare un bacio prima che tramonti il sole
E riempire casa di complimenti e belle parole
Tu mi guardi spaventata sul divano, tutta sola
Fuori vedi i lampeggianti, poi un colpo di pistola
Te le ricordi le mie lettere d’amore?
E quella volta che ti ho preso un aquilone
Se non ti posso avere io mi stacco il cuore
Hai un tatuaggio sulla mano col mio nome
Nessuno, nessuno, nessuno
Per te non sono nessuno, nessuno, nessuno
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