Gabriele Mainetti è un famoso regista italiano, candidato ai David di Donatello con Freaks Out dopo il grande successo de Lo chiamavano Jeeg Robot.
Gabriele Mainetti è uno dei registi italiani più promettenti. Il suo esordio in tale ambito è relativamente recente, datato 2015. Successo immediato ed enorme, al punto che i fan non vedono l’ora di poter apprezzare il suo terzo film, magari con una pausa minore di sei anni (come avvenuto tra primo e secondo). È tra i favoriti per i David di Donatello 2022, con il suo film candidato per ben sedici premi.
Gabriele Mainetti chi è
Nato a Roma il 7 novembre 1976, Gabriele Mainetti si è laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università Roma Tre. Frequenta corsi di regia, direzione della fotografia, produzione e sceneggiatura a New York. Si forma e prova a inseguire il suo sogno. Muove i primi passi come attore, da Il cielo in una stanza a Ultimo stadio. In televisione si fa notare in Tutti per Bruno con Claudio Amendola e La squadra. Nel 2011 prende parte all’ultimo progetto come attore e inizia a lavorare ad altro. Ha sempre coltivato il sogno di diventare un regista affermato e Basette e Tiger Boy, tra gli altri suoi corti, evidenziavano una certa qualità. Nel 2015 è riuscito, non senza fatica, a portare al cinema Lo chiamavano Jeeg Robot. Ha raccontato delle tante difficoltà per riuscire a produrlo. Nessuno voleva dargli fiducia e ora è ricercatissimo.
Gabriele Mainetti vita privata
Gabriele Mainetti è molto riservato ma qualcosa sappiamo sulla sua vita privata. È sposato con l’attrice e assistente alla regia Alice Vicario. I due condividono vita casalinga e lavorativa, collaborando spesso. La coppia non ha figli.
Freaks Out trailer
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