Skip to main content

Mario Martone è uno dei registi più importanti d’Italia, candidato ai David di Donatello per Qui rido io, film con Toni Servillo.

Mario Martone è un regista e sceneggiatore cinematografico e teatrale dall’enorme talento e successo. Con Qui rido io potrebbe vincere il suo quinto David di Donatello, dopo aver trionfato con Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto e Noi credevamo.

Mario Martone chi è

Nato a Napoli il 20 novembre 1959, Mario Martone inizia la sua ricca carriera come regista teatrale nel 1976, portando in scena Faust o la quadratura del cerchio. L’anno seguente ha fondato la compagnia teatrale Falso Movimento, in seguito fusasi con altre due, formando i Teatri uniti, che ha visto anche la collaborazione di Paolo Sorrentino negli anni.

Ha diretto 12 film dal 1992 a oggi. Il suo esordio avviene con Morte di un matematico napoletano ed è un successo enorme di critica e pubblico. La pellicola rappresenta anche l’esordio sul grande schermo di Toni Servillo. Ecco gli altri titoli della sua filmografia:

Rasoi

L’amore molesto

I vesuviani

Teatro di guerra

L’odore del sangue

Noi credevamo

Il giovane favoloso

Capri-Revolution

Il sindaco del rione Sanità

Qui rido io

Nostalgia

La sua prima pellicola ha vinto il Leone d’argento al Festival di Venezia. Soltanto uno dei tanti riconoscimenti ottenuti in carriera. Ha vinto quattro David di Donatello, un Nastro d’argento, tre Globi d’oro e sei Ciak d’oro.

Mario Martone vita privata

Non rientra nella schiera dei registi attivi sui social. È un uomo della vecchia scuola e tiene alla propria privacy. Per questo motivo non sappiamo poi molto della sua vita privata. Dal 2010 è sposato con la sceneggiatrice Ippolita Di Majo. La coppia ha avuto una figlia, che ha oggi 16 anni. Il suo nome è Luisa. La famiglia vive serena a Roma. Prima di conoscere sua moglie, Mario Martone ha avuto una storia con l’attrice Anna Bonaiuto, che ha diretto in due film.

Qui rido io trailer

YouTube video

Siamo su Google News: tutte le news sullo spettacolo CLICCA QUI