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Andiamo a ripercorrere la vita e la carriera di Little Tony, scoprendo i dettagli del suo patrimonio e le cause della sua morte.

A nove anni di distanza dalla sua morte, nella puntata di venerdì 27 maggio di Oggi è un altro giorno andrà in onda un ricordo di Little Tony, scomparso il 27 maggio del 2013. Andiamo dunque a ripercorrere le cause della sua morte e a scoprire qualcosa in più sulla sua carriera e il patrimonio che ha accumulato, assecondando una sua precisione passione.

Little Tony: le cause della morte

Nato a Tivoli, provincia di Roma, nel febbraio 1941, Little Tony è stato un grande cantante, firma di successi indimenticabili come Cuore matto e Riderà. Nonostante fosse nato a Tivoli, Little Tony era sammarinese perché la sua famiglia aveva origini di San Marino, radici molto profonde considerando che lo era da sette generazioni. Little Tony, pseudonimo dietro cui si celava Antonio Ciacci, ha quasi sempre vissuto in Italia, senza però mai chiederne la cittadinanza.

Il cantante è venuto a mancare il 27 maggio 2013 all’età di 72 anni. L’artista si trovava ricoverato nella clinica di Villa Margherita a Roma a causa di un tumore, male che alla fine gli è risultato fatale.

Little Tony: il patrimonio

Soprattutto dopo la sua morte, si è parlato molto del patrimonio di Little Tony. Il cantante ha sicuramente guadagnato molto nella sua vita grazie ai suoi successi musicali, anche se è chiaramente difficile fare una stima esatta dei suoi guadagni. Cifre però importanti, che hanno permesso al cantante di accumulare un patrimonio sostanzioso, che Little Tony ha arricchito assecondando una sua passione: quella per le auto.

Little Tony possedeva un’incredibile collezione d’auto, da quelle sportive come Ferrari e Lamborghini a quelle più vintage, pezzi d’epoca molto rari. Una passione che ha finito per costituire il grande patrimonio della sua vita.