Ripercorriamo gli ultimi momenti della vita di Judy Garland: scopriamo come è morta la famosa attrice e cantante.
Judy Garland è senza dubbio una delle grandi icone del XX secolo. Nata nel giugno 1922, è stata un’artista totale, attrice, cantante e ballerina, dotata di una presenza scenica incredibile e di un fascino veramente senza età. La vita di Judy Garland si è interrotta però troppo presto, la donna è venuta a mancare il 22 giugno 1969 a 47 anni. La sua morte è stata spesso al centro di molti dibattiti: andiamo a ripercorrerne le cause.
Come è morta Judy Garland
Judy Garland iniziò a palesare i primi problemi di salute nel 1967, quando dovette abbandonare il set del film La valle delle bambole. Due anni dopo, il 22 giugno 1969, l’attrice è venuta a mancare. All’età di appena 47 anni. L’autopsia al tempo rivelò che la morte è stata causata dall’assunzione eccessiva di barbiturici nel corso degli anni. Il cadavere della cantante fu trovato nel bagno del suo appartamento a Londra dal suo quinto marito, Mickey Deans. Le condizioni della donna erano comunque molto gravi, un medico le aveva diagnosticato una brutta forma di cirrosi epatica e la sua speranza di vita era quindi ridotta al minimo.
Dopo la morte sono emersi dettagli sulle difficili condizioni di salute di Judy Garland e sulle sofferenze che la donna ha dovuto patire per tutta la vita. La morte come detto è stata causata da una overdose accidentale di barbiturici, che rende l’idea di quanto stress abbia dovuto sopportare l’artista nella sua carriera, finendo praticamente dipendente dei farmaci per gestire il proprio stato nervoso.
La morte di Judy Garland ha causato un lutto collettivo, l’artista era molto amata e circa 20.000 persone resero omaggio alla sua salma quando qualche giorno dopo fu riportata a New York. Una commemorazione che rende l’idea del peso culturale e mediatico della leggendaria artista.