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Cesare Bocci: scopriamo chi è, cosa ha fatto durante la sua carriera e il dramma che ha dovuto affrontare con la malattia della moglie.

Cesare Bocci è un attore molto noto, protagonista sia al cinema che in televisione di tantissimi ruoli come quello di Mimì Augello in Il Commissario Montalbano. La carriera di Cesare è lunga e ricca di successi e l’uomo è anche protagonista della conduzione di Viaggio nella grande bellezza, dove s’impegna a mostrare le bellezze del patrimonio artistico e storico dell’Italia. Andiamo a scoprire di più su di lui.

Chi è Cesare Bocci

Cesare Adolfo Bocci nasce in provincia di Macerata il 13 settembre 1967. Dopo aver terminato gli studi scolastici si iscrive al corso di laurea in geologia, ma contemporaneamente inizia a frequentare la scuola di recitazione a di avvicina al teatro. Per coltivare questa passione si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ’80 esordisce nel mondo dello spettacolo, prima nella sit-com Zanzibar e poi nel telefilm Classe di ferro.

Col tempo Bocci continua ad accumulare esperienza in televisione fino alla svolta nel 1999, quando interpreta per la prima volta Mimì Augello, il ruolo che lo consacrerà al grande pubblico. Bocci è protagonista di molti film e serie, come Elisa di Rivombrosa e Benvenuto presidente. L’attore è anche molto impegnato a teatro, con all’attivo moltissimi spettacoli.

Cesare Bocci: la malattia della moglie

Dal 1993 Cesare Bocci ha una relazione con Daniela Spada. I due stanno ancora insieme e ancora se non si sono mai sposati si considerano a tutti gli effetti marito e moglie. Cesare e Daniela hanno dovuto anche affrontare un momento terribile: a una settimana dalla nascita della loro figlia, Daniela è stata colpita da un ictus ed è rimasta in coma per ben 28 giorni. Quando si è risvegliata la donna non aveva alcun ricordo dell’accaduto ed è tornata piano piano alla sua vita, ma successivamente è stata colpita da un tumore al seno per cui ha dovuto operarsi. Cesare è stato al fianco di Daniela durante tutto il tempo e questi drammi non hanno fatto che altro che rinforzare il loro legame, che rimane ancora oggi molto forte.