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Parlare in corsivo: si sente sempre più spesso questa espressione, ma cosa significa? Tutto quello che c’è da sapere con Elisa Esposito.

Parlare in corsivo è diventato uno dei più grandi trend sfornati da Tik Tok, tanto che la questione è arrivata anche in televisione. Sempre più spesso avrete sentito usare questa espressione e se non siete troppo avvezzi al social per eccellenza dei giovani forse potreste essere un po’ disorientati. Cosa significa dunque con esattezza parlare in corsivo? Si tratta di una particolare modalità d’espressione molto diffusa tra i giovani, che consiste sostanzialmente nell’allungare le vocali finali delle parole, dando così alla parlata una tonalità inusuale e acuta.

La ragazza che parla in corsivo su tiktok e che ha diffuso questo modo di parlare è la creator Elisa Esposito, che sulla piattaforma produce video in cui tiene lezioni di corsivo, o per usare la sua espressione di cörsivœ. La ragazza ha ottenuto un successo incredibile, sbarcando anche in televisione. Su La7 infatti la tiktoker ha tradotto in corsivo il famoso discorso di Giorgia Meloni in Spagna, portando così sul piccolo schermo il nuovo trend.

Per fare pratica col corsivo e allinearsi alla nuova parlata dei giovani basta andare sul profilo Tik Tok di Elisa Esposito. Qui ci sono molti video in cui la ragazza insegna come parlare correttamente in corsivo e mostra anche quali cantanti adottano il corsivo nelle loro canzoni.

Parlare in corsivo quali cantanti lo fanno

Dal mondo dei social, il dibattito sul corsivo si è spostato in quello della musica. In molti hanno sottolineato il legame tra la pronuncia ironica della ragazza e quella di molti protagonisti della scena musicale attuale. La stessa Elisa sul suo profilo Tik Tok ha realizzato dei video incentrati proprio sull’argomento. Ma quali sono i cantanti che cantano in corsivo?

In questa categoria rientrano alcuni degli artisti più amati e ascoltati del momento. Da Rkomi a Madame, passando per Tha Supreme, una sorta di eroe del corsivismo. La sua Spigoli, realizzata insieme a Carl Brave e Mara Sattei, è considerata una delle prime canzoni in corsivo. In questa categoria poi rientrano anche altri artisti, come Venerus e Tedua, fino a Blanco e Mahmood, che proprio grazie al corsivo avrebbero vinto Sanremo con Brividi.

In effetti nella pronuncia di questi cantanti si rintraccia l’elemento principale del corsivo: l’allungamento delle vocali finali. Questioni metriche, ovviamente, ma anche generazionali: questi sono tutti artisti giovani, che condividono dunque con i propri coetanei la parlata, quel modo di esprimersi che viene parodizzato dal corsivo. Il cerchio, sostanzialmente, si chiude così.

@eli.espositosecondo voi è promosso o bocciato?😅 ig: eli.espositoo♬ suono originale – Elisa Esposito