Chi era Antonello Falqui e di cosa è morto? Approfondiamo la figura del celebre regista televisivo ricordato oggi dallo speciale di Techetechete’.
Va in onda questa sera uno speciale di Techetechete’, il varietà di Rai1 che mette assieme spezzoni e frammenti tratti dal grande repertorio delle Teche Rai, dedicato interamente ad Antonello Falqui, grande personaggio della storia della televisione italiana, scomparso nel 2019.
Per saperne di più su chi era Falqui, al di là di ciò che vedrete stasera durante lo show di Rai1, continuate a leggere!
Chi era Antonello Falqui
Nato a Roma il 6 novembre 1925, era figlio del critico letterario campano di origine sarda Enrico Falqui. Studia Giurisprudenza a Roma, ma abbandona presto per dedicarsi al cinema e passando, a fine anni Quaranta, agli studi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Nel 1950 assiste Curzio Malaparte sul set di Cristo proibito, ma pochi anni dopo entra a lavorare alla Rai,iniziando una lunga e proficua carriera da regista televisivo. Dopo i primi anni passati a realizzare dei documentari tv, Antonello Falqui inizia a ottenere grande successo grazie a programmi come Il Musichiere, Canzonissima, Studio Uno, Teatro 10, Milleluci, Un altro varietà e Cinema, che follia!.
È morto il 15 novembre 2019 all’età di 94 anni, a Roma. Un anno dopo, gli è stato dedicato lo Studio 1 del Centro di produzione della Rai in via Teulada, nella capitale.
Antonello Falqui e Mina
Nel corso della sua lunga carriera, Antonello Falqui è ricordato anche per il suo rapporto con la famosissima cantante Mina, al secolo Mina Anna Maria Mazzini. Nel 1961, Falqui lanciò il programma Studio Uno, che eccezionalmente non aveva un vero e proprio conduttore, ma vari personaggio del mondo dello spettacolo che si avvicendavano di volta in volta: Mina fu scelta per essere tra questi conduttori “sui generis” e colpì positivamente.
Questo segnò l’inizio di una nuova fase della carriera della cantante, che diventava sempre più personaggio televisivo e pop a tutto tondo. L’anno successivo, Falqui la rivolle per una partecipazione al programma Eva ed io; nel 1964, al culmine del successo internazionale, la cantante canta dal vivo il suo brano Un buco nella sabbia durate Teatro 10.
Tra i due nasce così una solida relazione professionale, oltre che una forte amicizia. Antonello Falqui richiama nuovamente Mina in tv nel 1965, facendo il perno della nuova edizione di Studio Uno: il successo sarà tale che i brani cantanti di puntata in puntata dalla star lombarda verranno infine raccolti nell’omonimo album, che risulterà il più venduto dell’anno.
La coppia collaborerà nuovamente nell’aprile del 1967 nel programma Sabato Sera, una riedizione sotto nuovo nome di Studio Uno, e stavolta il ruolo che il regista concede alla cantante è ancora maggiore: Mina diventa l’unica conduttrice vera e propria dello show, venendo assistita di volta in volta da conduttori-ospiti. Ancora una volta il successo è clamoroso, e segna la definitiva trasformazione della cantante in una intrattenitrice di primo piano.
Antonello Falqui: le cause della morte
Antonello Falqui è scomparso a Roma all’età di 94 anni, il 15 novembre 2019, pochi giorni dopo il suo compleanno. La notizia della sua morta è stata diffusa tramite un curioso messaggio scritto in prima persona sul suo profilo Facebook ufficiale: “Sono partito per un lungo lungo viaggio…”.
Le cause della morte del celebre regista televisivo Rai non sono mai state rese note, per cui non sappiamo se fosse malato da tempo o se la sua scomparsa sia avvenuta all’improvviso.