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Sei sorelle è una telenovela spagnola in onda dal 2015 al 2017. Una sola stagione da 489 puntate, in onda da maggio 2022 su Rai 1.

Come finisce Sei sorella? Una serie spagnola ambientata nella Madrid tra il 1913 e il 1917. Le protagoniste, come da titolo, sono le sorelle Silvia, Adela, Francisca, Diana, Celia, Blanca ed Elisa. Dovranno lottare per tenere unita la famiglia dopo la morte del padre, mantenendo la loro posizione in società in un mondo maschilista.

Sei sorelle come finisce

Una soap come questa non un’unica conclusione. Come suggerisce il titolo, ve ne sono sei. Come finisce Sei sorelle? Con una chiusura degna per tutte le giovani protagoniste. Una vera impresa. Partiamo da Elisa, la sorella più ribelle e conflittuale. Ha vissuto svariati cambiamenti. Si è innamorata e ha avuto il cuore spezzato. Il suo finale non ha inizialmente una storia d’amore, bensì un futuro speranzoso. È questo l’elemento chiave per lei, dopo il salto temporale. Scopre che il suo grande amore è suo fratello. Ne è distrutta e le sorelle le sono al fianco. L’idea iniziale era quella di lasciarla sola, forte e speranzosa. Dopo il salto però la vediamo con un uomo. Ha ritrovato l’amore, anche se non lo conosciamo.

Marina e Luis hanno pagato tutto il male fatto con la morte. Lei è stata trasformata dalla storia con Cristobal, che l’ha cambiata nel profondo e resa cattiva. Cerca così solo di ottenere l’assoluta sofferenza della famiglia Silva. Differenti le origini di Luis, impazzito a causa dell’amore ossessivo e malato per Francisca.

Dopo il salto temporale vediamo Celia scrivere il suo romanzo Sei sorelle, raccontando come tutte si siano ritrovate. Un modo per spiegare come la vita vada avanti, nonostante tutto. Un messaggio di positività. Cristobal e Blanca saranno genitori, continuando a lottare per il loro amore. Diana e Salvador, dopo aver perso le vigne e sofferto enormemente, restano insieme con i loro figli. Restano la coppia più stabile, nonostante tutto. Celia è divenuta una scrittrice promettente, pubblicando il suo libro. È una donna matura e ha finalmente capito chi è.

L’idea finale degli sceneggiatori è quella di infondere speranza agli spettatori. Lottare ripaga e alla fine delle sofferenze vi è un futuro diverso, migliore, in attesa. Un finale senza grandi colpi di scena, che però enfatizza il concetto di famiglia, imprescindibile.