Midway è un film del 2019 diretto da Roland Emmerich, che racconta la vera storia dell’omonima battaglia della Seconda Guerra Mondiale: ecco come andarono veramente le cose.
Un cast di primo piano per un kolossal bellico co-prodotto tra Stati Uniti e Cina, affidato all’occhio del regista tedesco Roland Emmerich (Stargate, Independence Day, Godzilla) e ispirato a fatti realmente accaduti. Stiamo parlando ovviamente di Midway, la pellicola del 2019 con protagonista Ed Skrein, accanto ad altri volti noti di Hollywood come Patrick Wilson, Luke Evans, Dennis Quaid, Woody Harrelson e Aaron Eckhart.
Ma qual è la vera storia al di là della finzione narrata nel film? Scopriamo cosa successe davvero durante la celeberrima Battaglia delle Midway, e quali differenze ci sono tra fatti storici e narrazione cinematografica.
Midway: la vera storia della battaglia della Seconda Guerra Mondiale
Siamo nel 1942, ovvero in piena Seconda Guerra Mondiale: gli Stati Uniti avevano da poco dichiarato guerra al Giappone dopo l’aggressione subita a Pearl Harbor (che è stata lo spunto per un celebre film di Michael Bay del 2001, di cui Midway è un po’ un seguito spirituale apocrifo), ma la situazione della flotta americana era abbastanza precaria a causa delle perdite subite.
Il Giappone aveva così deciso di sferrare un attacco decisivo agli americani, distruggendo la Flotta del Pacifico e occupando le Hawaii: questo avrebbe probabilmente messo a serio rischio le possibilità degli Stati Uniti di condurre la guerra nella maniera in cui poi è avvenuto. L’operazione giapponese venne però scoperta dall’unità d’intelligence guidata da Edwin T. Layton (interpretato da Patrick Wilson nel film), e così gli Stati Uniti poterono organizzare una controffensiva presso l’atollo di Midway (o meglio, le isole Midway, dato che l’atollo è composto in realtà da due isole differenti), vicino alle Hawaii.
La battaglia si svolse tra il 4 e il 7 giugno 1942. Contro ogni aspettativa, la flotta americana seppe rispondere adeguatamente a quella nipponica, ottenendo una grande vittoria militare che fermò l’avanzata giapponese: da questo momento in avanti, furono gli Stati Uniti ad avanzare nel Pacifico, ribaltando progressivamente le sorti del conflitto. La battaglia delle Midway (peraltro già raccontata in un film omonimo del 1976) cambiò anche la storia dei combattimenti navali, segnando la fine dell’epoca delle grandi battaglie tra navi e vedendo imporsi quelle tra i velivoli ospitati dalle portaerei.
Midway: differenze tra film e realtà
I personaggi del film di Emmerich sono tutti realmente esistiti, ma ciò non significa che la pellicola ricalchi fedelmente i fatti storici. Ad esempio, non è vero che il Giappone volesse invadere la costa occidentale degli Stati Uniti, ma più facilmente occupare le Hawaii e ottenere il predominio strategico sul Pacifico. Allo stesso modo, molti dettagli tecnici degli aerei e delle navi sono stati modificati per esigenze sceniche.
Anche lo svoglimento della battaglia presenta non poche libertà rispetto ai fatti originali: le formazioni degli aerei e delle navi sono molto più ravvicinate di quanto realmente fossero, e i velivoli stanno troppo bassi rispetto alla realtà; si vedono ben tre bombardieri Mitsubishi G3M abbattuti, ma sappiamo che nella battaglia ne venne colpito uno solo. Altri dettagli dei combattimenti sono stati modificati, come ad esempio il fatto che la USS Nautilus non attaccò la portaerei Hiryu ma la corazzata Kirishima.
Bruno Gaido e Frank O’Flaherty, in Midway vengono gettati in mare poco dopo la cattura, mentre in verità rimasero prigionieri dei giapponesi per due settimane, venendo ripetutamente torturati. Un’altro errore, più geografico che storico, riguarda le isole Gilbert e le isole Marshall, che nel film sono raffigurate come montagnose, mentre in realtà si tratta di atolli.