The Departed è un film del 2006 diretto da Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Matt Damon e Jack Nicholson. Ma qual è la storia vera che lo ha ispirato?
Uno dei maggiori successo di critica e di pubblico della lunga carriera di Martin Scorsese (vinse quattro Premi Oscar su cinque nomination, nel 2007), The Departed racconta una storia di criminalità tesa e coinvolgente con il supporto di un cast stellare.
La trama è ambientata nella Boston contemporanea, e il film è noto per essere il remake statunitense di un cult del cinema di Hong Kong, Infernal Affairs di Andrew Lau e Alan Mak (2002). Ma per realizzare la sua versione della pellicola, Scorsese ha aggiunto dettagli e particolari originali, ispirandosi a fatti realmente accaduti.
The Departed: la vera storia dietro al film
La storia dei “doppi infiltrati” Leonardo DiCaprio e Matt Damon – un poliziotto nascosto tra i gangster e un gangster nascosto tra i poliziotti – è chiaramente inventata, e arriva direttamente da Infernal Affairs. Tuttavia, altri aspetti di The Departed sono tratti da una storia vera: stiamo parlando nello specifico del personaggio interpretato da Jack Nicholson, il boss della malavita di Boston Frank Costello.
Iniziamo dal nome: nel film di Scorsese, Costello è descritto come il potente boss della mafia irlandese della città americana, sebbene il suo cognome abbia un inequivocabile suono italiano. In effetti, nella realtà è esistito un Franck Costello: nato a Cassano allo Ionio, in Calabria, con il nome di Francesco Castiglia nel 1891, emigrò giovanissimo negli Stati Uniti e divenne uno dei gangster più potenti della Cosa Nostra americana, facendo parte della nota Famiglia Genovese, fino alla sua morte avvenuta nel 1973 per arresto cardiaco.
Ma più nello specifico, la vera ispirazione per il personaggio di Jack Nicholson in The Departed è stato il gangster statunitense di origine irlandese James ‘Whitey’ Bulger. Nato a Boston nel 1929, emerse come una delle figure più potenti della città americana nel corso degli anni Sessanta e Settanta, finendo sulle liste dei ricercati più pericolosi del FBI.
Il suo successo criminale fu dovuto anche al rapporto stretto con l’agente FBI John Connolly, suo amico d’infanzia, che in cambio di alcune soffiate teneva lontano da lui le indagini federali: un aspetto che fa sì che Connolly sia spessi considerato una fonte d’ispirazione per il personaggio di Matt Damon in The Departed. Il fatto che Bulger fosse un informatore del FBI e che, in cambio, il Bureau lo avesse aiutato a far fuori la famiglia rivale dei Patriarca è stato reso pubblico nel 1997.
Nel 2007, Bulger è stato inserito al numero 2 della lista dei principali ricercati dell’Interpol, subito dopo Osama Bin Laden. Il gangster di Boston è stato infine arrestato nel 2011 a Santa Monica dopo una lunga latitanza iniziata nel 1994. Tuttavia ha fatto ben poca prigione: nel 2018, è stato assassinato, all’età di 89 anni, nella sua cella nel carcere federale di Hazelton, West Virginia: probabilmente, l’omicidio è stato commissionato dalla Cosa Nostra americana per una vendetta.
The Departed, però, non è l’unico film che si è fatto ispirare dall’epopea criminale di James ‘Whitey’ Bulger: nel 2015 è uscito addirittura un film espressamente dedicato alla sua storia, Black Mass, diretto da Scott Cooper e con Johnny Depp protagonista.