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Anthony Delon è il figlio di Alain Delon e Nathalie Delon. Se del padre sappiamo tutto, della madre ora si scoprono molte verità. 

La madre di Anthony Delon è Nathelie adorata moglie di Alaian. La dolce metà dell’attore francese che ha sempre mantenuto un profilo basso sul gossip è morta a 80 anni il 21 gennaio 2021. A dare l’annuncio è stato proprio suo figlio Anthony sul proprio account Instagram. Nathalie Delon è nata nel 1941 a Oujda, il suo vero nome era Francine Canovas. Accanto ai sui studi scolastici sognava da piccola di fare la ballerina  ritrovandosi però contro suo padre. L’uomo riteneva infatti si trattasse di un’aspirazione di poco conto.

Il luogo in cui è nata la futura madre di Anthony Delon è un’enclave spagnola del Marocco, posta sotto il protettorato francese. Sono marocchine, dunque, la origini della futura moglie di Alain e si può dire che la sua bellezza rispecchiasse al meglio i tratti migliori del “modello francese”, a partire da quegli occhi grandi dei quali innamorarsi.

Nathalie si è sposata per la prima volta da giovanissima. Aveva solo 18 anni quando si unì a Guy Barhtélémy. La coppia ebbe una figlia, anche lei di nome Nathalie, ma il loro matrimonio ebbe una vita decisamente breve. Una situazione drammatica, con la bambina che le viene sottratta dall’ex marito, che in seguito la accusò di adulterio. I rapporti sono stati intermittenti tra madre e figlia, fino ai 18 anni della giovane, che poi ha deciso di recidere i contatti.

A 21 anni, nuovamente sigle, la madre di Anthony Delon decide di cambiare vita e trasferirsi a Parigi, cambiando il proprio nome in Nathalie, in onore di sua figlia. Tra le prime persone che incontra c’è proprio Alain Delon. L’attore francese e la quella che sarà la madre di suo figlio si sono conosciuti durante una festa in discoteca. Alain era già celebre in Francia ma lei non aveva idea di chi fosse.

Hanno iniziato a parlare perché lui si era seduto sulla sua borsa: “A colpirmi furono i suoi occhi”. Lui resta folgorato e, nonostante fosse legato a Romy Schneider al tempo, ha deciso di corteggiarla. La loro relazione è inizialmente clandestina ma poi lui mette le cose in chiaro e lascia la Schneider. Grande clamore mediatico, visto che tutti attendevano le loro nozze. Nel 1964, invece, l’attore sposa proprio Nathalie. Cerimonia riservata e rapido viaggio per l’America, così da sostenere la carriera di lui. Pochi mesi dopo l’arrivo a Los Angeles, è nato Anthony, unico figlio di Alain Delon con la donna.

Il fantasma di Romy Schneider aleggia però tra loro e il rapporto negli USA inizia a sgretolarsi: “Non mi parlava mai di lei. A volte nei suoi occhi vedevo un’ombra di tristezza e sapevo che era per Romy”. Nathalie divorzia da Delon nel 1969.

Il rapporto tra i due è sempre rimasto civile. Lei ha cresciuto Anthony e non ha mai abbandonato il cognome Delon, fino alla morte. Le sono stati attribuiti svariati flirt negli anni, da Eddie Fischer a Richart Burton. Ha preso parte a 30 film in carriera, da L’armata degli eroi a Una femmina infedele. Ha poi diretto come regista Ils appellent ça un accident e Sweet Lies. È morta a Parigi, circondata dai suoi cari, a causa di un cancro fulminante.

Anthony Delon a Verissimo

Anthony Delon è stato intervistato a Verissimo. Ha parlato ovviamente delle condizioni di suo padre Alain Delon, colpito da un ictus. L’uomo ha inoltre spiegato quale sia il peso d’essere il figlio di una tale leggenda e quelli che sono stati i peccati dell’uomo in passato. Ha voluto subito fare chiarezza su una questione molto importante. A Silvia Toffanin ha spiegato: “Mio padre non mi ha mai chiesto di mettere fine alla sua vita. C’è stato un malinteso intorno a questa storia. Oggi Alain Delon sta bene e ricorrerà all’eutanasia solo se necessario.

Ha pubblicato un’autobiografia, Dolce Crudele, mettendo nero su bianco le sofferenze patite. Il figlio d’arte dell’attore francese ha raccontato episodi chiave della sua giovinezza, durante la quale suo padre è stato molto violento perché abbandonato da giovane con la mamma che decise di farlo arruolare per andare in guerra a 17 anni accettando il rischio che potesse morire. Anthony Delon poi raccontato d’averlo perdonato, soprattutto per il proprio bene, così da trovare un equilibrio interiore. Nel libro ha inoltre parlato di sua madre Nathalie, deceduta nel 2021, raccontando gli ultimi suoi 37 giorni di vita in documentario.