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Lorenzo Fontana chi è il nuovo presidente della Camera del nascente governo della coalizione di centrodestra

Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera che succede a Roberto Fico. Dopo la vittoria alle elezioni del 25 settembre, la coalizione di centrodestra formata da Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sta lavorando per formare il nuovo Governo. Tra i temi più dibattuti, ovviamente, c’è la questione della nomina dei presidenti delle due camere, un punto su cui Fratelli d’Italia e Lega hanno messo in scena un vero e proprio braccio di ferro, puntando ognuna alla presidenza di una delle due camere. I due partiti leader della coalizione hanno ottenuto i risultati sperato, con Fratelli d’Italia che ha avuto il Senato, con la nomina di Ignazio La Russa come presidente, mentre alla Lega è andata la Camera.

Entriamo nel vivo del curriculum di Lorenzo Fontana. Il presidente della Camera è ex senatore leghista e volto molto in voga nel partito di Matteo Salvini. La sua militanza nella Lega è lunga, nel 2016 è stato vicesegretario del partito e da tempo è nei ranghi parlamentari. Nato il 10 aprile 1980 a Verona, Fontana ha 42 anni e sin dall’adolescenza è vicino agli ambienti politici. Laureato in scienze politiche a Padova, la Lega lo ha sempre calamitato, dai tempi di Bossi e della Lega Nord. Negli anni ’90, infatti, il politico Lorenzo Fontana si avvicina a quegli ambienti, conoscendo anche Matteo Salvini, con cui intesse uno strettissimo rapporto, tanto che il leader della Lega è stato anche il suo testimone di nozze e coinquilino al tempo dell’esperienza al Parlamento europeo.

Lorenzo Fontana si fa così strada negli ambienti della lega, guidando prima il movimento giovanile della Lega Nord, i Giovani Padani, e diventando consigliere nella terza circoscrizione del comune di Verona ad appena 22 anni. Cinque anni dopo è consigliere comunale, molto vicino all’allora sindaco di Verona Flavio Tosi e due anni ancora dopo è parlamentare europeo. L’ascesa del politico Lorenzo Fontana ai vertici della Lega si è concretizzata negli ultimi anni; nel 2018 è diventato parlamentare, divenendo per un breve tempo anche vicepresidente della Camera, prima di lasciare per occupare il ruolo di ministro della Famiglia. Dopo la caduta del primo governo Conte il politico Lorenzo Fontana ha lasciato quel ruolo e ora torna in auge con un compito a dir poco fondamentale.

Lorenzo Fontana: vita privata e idee politiche

Il politico Lorenzo Fontana è sempre stato un grande sostenitore degli ideali leghisti, come testimonia la sua lunga carriera tra le sue fila. Il nuovo presidente della Camera si è sempre distinto per il suo estremismo di destra e per l’integralismo cattolico, due componenti fondamentali del suo orientamento politico. La famiglia è uno dei temi che ha maggiormente a cuore, così come la religione, tanto che sui propri account social posta molte foto di santi e di ricorrenze religiose.

Lorenzo Fontana è sposato con una donna originaria di Napoli, che ha conosciuto al Parlamento europeo, e il matrimonio è stato celebrato con l’arcaico rito tridentino, un vecchio rito che si svolge in latino che attinge alla più profonda tradizione cattolica. Su famiglia e religione, come detto, è molto tradizionalista e in più di un’occasione ha rimarcato le sue posizioni estreme in materia. In tal senso, è anche profondamente contrario all’aborto e alla comunità LGBT+, dandone dimostrazione con la partecipazione a molte manifestazioni a sostegno della famiglia tradizionale. Infine, il politico Lorenzo Fontana è un grande tifoso del Verona e pubblica spesso molte foto allo stadio, mentre tifa la sua squadra del cuore.