Chi è Andrea Arcangeli, protagonista del film Il Divin Codino nel ruolo iconico del calciatore Roberto Baggio? Scopriamolo insieme.
È stato uno dei grandi eventi di Netflix del maggio 2021, e adesso finalmente approda anche in chiaro, questa sera su Canale 5: stiamo parlando de Il Divin Codino, il film diretto da Letizia Lamartire che racconta la vita e la carriera del celebre calciatore Roberto Baggio.
Un film non semplice da realizzare, come tutte le pellicole sportive, che mescolano narrazione ad atti puramente tecnici e atletici, ed è per questo che tanti giudizi positivi ha sollevato l’interpretazione dell’attore protagnista del film, il giovane Andrea Arcangeli, che recita nel ruolo di Baggio attraverso varie fasi della sua carriera da professionista.
Chi è Andrea Arcangeli, Roberto Baggio ne Il Divin Codino
A dispetto del vero Roberto Baggio, che è originario della provincia di Vicenza, Andrea Arcangeli viene da Pescara, in Abruzzo, dov’è nato il 3 agosto 1993. Nonostante questo, l’attore si è sottoposto a una profonda trasformazione fisica per andare a rassomigliare in maniera anche piuttosto attendibile al calciatore iconico degli anni Novanta, ed è riuscito a simulare in maniera piuttosto efficace le sue movenze in campo tanto quanto il suo accento.
Ha iniziato a recitare a Pescara, frequentando anche un master con Ivana Chubbock, nota insegnante di recitazione statunitense, per poi iniziare a lavorare a teatro fino dal 2009. Nel 2012 ha avuto il suo esordio televisivo nella serie Benvenuti a tavola – Nord vs Sud, e tre anni dopo ha debuttato anche al cinema, con un rulo nel film Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo.
Prima di recitare come protagonista nel Il Divin Codino, nel 2021, Andrea Arcangeli ha però iniziato a farsi conoscere in un altro film tratto da una storia vera, The Startup, diretto nel 2017 da Alessandro D’Alatri. La fama è però arrivata grazie alla televisione, prima apparendo in un ruolo secondario nella miniserie del 2018 Trust, diretta da Danny Boyle e incentrata sul rapimento di John Paul Getty III, e poi soprattutto nel 2020 come protagonista della prima stagione di Romulus, la serie storica di Matteo Rovere prodotta da Sky.