Cos’è successo nelle prime tre puntate di Sopravvissuti, fiction Rai con protagonista Lino Guanciale. Il riassunto di tutti gli episodi.
Ripercorriamo le puntate di Sopravvissuti, fiction con Lino Guanciale, con un riassunto di quanto avvenuto fino alla puntata di stasera 24 ottobre. La verità su quanto accaduto a bordo dell’Arianna sta venendo a galla. Il viaggio maledetto da Genova alle Isole Canarie ha portato a numerosi morti, che però poco hanno a che fare con i pericoli del mare. Dopo un anno trascorso alla deriva, quando tutti avevano ormai perso le speranze di rivederli, ecco alcuni superstiti far ritorno in Italia. I sospetti su quanto accaduto però non mancano e la versione proposta sembra una sorta di copione. Se da una parte i sensi di colpa iniziano a farsi largo, spingendo fuori brandelli di verità, dall’altra i sopravvissuti dell’Arianna devono fare i conti con una realtà ormai modificata, dal punto di vista lavorativo e affettivo. Impossibile pensare, infatti, che un anno del genere non avesse portato con sé degli stravolgimenti. Tornare nella propria quotidianità di colpo, da un giorno all’altro, è impossibile, soprattutto quando c’è qualcuno che pare pronto a far loro del male.
Sopravvissuti riassunto prima e seconda puntata
Il primo episodio ha come titolo Il ritorno. La nave dell’armatore Armando Leone, chiamata Arianna in memoria della figlia di quest’ultimo, scomparsa prematuramente, è svanita nel nulla dopo essere salpata da Genova, in direzione Canarie. L’equipaggio è colmo di segreti, a partire da Frank, marito della madrina e attrice Giulia Morena. L’uomo l’ha tradita con sua sorella Titti e la cosa viene a galla mentre sono a bordo. Trascorre un anno dalla scomparsa e di colpo il relitto appare sulle coste del Venezuela. A bordo vi sono però soltanto sei passeggeri sopravvissuti. A loro si è aggiunta una giovane ragazza, non partita dall’Italia col resto dell’equipaggio. A casa gli equilibri sono intanto cambiati. Basti pensare a Sylvie, moglie del capitano Luca Giuliani, che ha avviato una relazione con il migliore amico di lui e socio, Stefano Bonanno. Questi ha condiviso il dolore con la donna, avendo perso suo fratello Lorenzo, altro membro dell’Arianna. I superstiti tornano a casa, legati dal silenzio in merito a cosa sia realmente accaduto. Il secondo episodio ha come titolo Tempesta. Si vede come provare a riprendere in mano la propria vita sia alquanto complesso. Luca deve provare a ricostruire la relazione con sua moglie e le sue figlie. Anita, caparbia poliziotta, non può credere che suo figlio Gabriele sia morto. Accoglie in casa la nuova Marta, che però soffre terribilmente le attenzioni della donna. Nino non vuole saperne di sua zia Titti, avendo scoperto come fosse l’amante di suo padre. Tano è probabilmente il più restio ad accettare la sua vecchia vita, infuriato con sua moglie Paola per aver venduto la loro casa. Arriva il momento della testimonianza dinanzi agli inquirenti. Un copione recitato, identico, privo di sbavature. Anita non ci crede neanche per un istante.
Il terzo episodio ha come titolo Alla deriva. La poliziotta vuole indagare a fondo sulla vicenda, nonostante la sua superiora Sofia la ammonisca, insieme con il collega Ivan. Non si fida della nuora Marta, soprattutto quando la sorprende a casa con Lorenzo. Una sera decide di far visita alla giovane sconosciuta trovata a bordo. Il gruppo l’ha rinvenuta in acqua, alla deriva. È ospite in casa di Bonanno, con il quale Anita ha un duro scontro. Luca, intanto, torna a lavoro e trova sua moglie Sylvie che accarezza Stefano. Lea, compagna dell’armatore Leone, è sola e non sa cosa fare della sua vita ora che l’uomo è morto. La moglie dell’imprenditore decide intanto di sfrattarla. Lo sguardo viene poi gettato sul passato. L’Arianna è in balia delle onde e la tempesta ha provocato una falla nell’imbarcazione. Risolto il problema, Lea vede galleggiare il cadavere del fratello Matteo, ucciso dalla tromba d’aria. Il quarto episodio si intitola Stranieri e racconta come la giovane senza identità non abbia memoria degli eventi accaduti. Anita rischia di mettersi nei guai, continuando a indagare. Fa pressioni su Marta per avere la verità su Gabriele. La moglie di Tano è preoccupata, visto che lui si barrica di continuo in camera, parlando da solo. Luca capisce infine come ci sia stato qualcosa tra Sylvie e Stefano. Tornando alla tragedia in mare, vediamo Lorenzo provare a far ripartire il motore. Si ferisce e, mentre viene medicato da Gabriele, racconta d’aver ucciso un uomo in una rissa. Era stato un incidente ma tutto ciò lo ha portato in carcere per quattro anni. La situazione sull’Arianna è drammatica e le scorte d’acqua e cibo vengono razionate. Si fanno inoltre turni di guardia sul ponte, nella speranza di avvistare qualcuno che possa trarli in salvo.
Sopravvissuti riassunto terza e quarta puntata
Il quinto episodio di Sopravvissuti ha come titolo Segreti. Marta ha scoperto d’essere incinta e vorrebbe abortire. Deve intanto gestire ancora sua suocera, che viene sospesa. Luca viene accolto da Lorenzo dopo essere andato via di casa. In cantiere attacca Stefano per aver avuto una relazione con sua moglie. Quest’ultima lo rassicura, dicendogli d’amare solo lui, senza alcun dubbio. Maya, figlia di Luca, inizia a frequentare Nino, mentre il relitto dell’Arianna viene finalmente riportato a Genova, dove ha inizio l’ispezione. Il sesto episodio della fiction con Lino Guanciale si intitola Il cerchio si chiude. I sopravvissuti vengono interrogati, dal momento che sulla nave vengono ritrovate tracce di sangue. Ognuno di loro deve fornire il proprio DNA, così da effettuare un confronto. Nino perde la testa a scuola e prende a pugni un compagno. Sua zia Titti rifiuta l’invito dei dirigenti ad affidarlo ai servizi sociali dopo il trauma. Tano intanto prosegue nel parlare da solo con il figlio scomparso. Scopre inoltre d’avere un proiettile nella gamba durante una visita in ospedale. Chiede però resti un segreto. Anita scopre che il sangue è Lorenzo, che spiega il tutto dicendo d’essere stato medicato da Maria. In realtà ad aiutarlo era stato Gabriele, al tempo ancora vivo. La poliziotta scopre che la nuora è incinta. La giovane spiega come il figlio non sia di Gabriele. A questa notizia Anita la manda via di casa. Come se non bastasse, sotto casa dei sopravvissuti appaiono scritte e minacce: “Assassini”. Ritornando alle scene in mare, infine, vediamo come i naufraghi avessero deciso di lasciar morire in acqua l’immigrata salvata, sospettando fosse malata di tubercolosi.
Il settimo episodio si intitola Assassini. Questo si lega alle scritte offensive scritte sui muri delle case dei naufraghi. Qualcuno conosce la verità o vuole farlo credere. Non solo parole dure ma anche vere e proprie minacce di morte. Lorenzo ha un sospetto ben chiaro in mente e si tratta di Léa. Dopo aver condotto le proprie indagini, però, si convince che dietro tutto questo ci sia Anita Clementi. La donna non ha mai smesso di scavare alla ricerca della realtà dei fatti, non potendo accettare la versione fantoccia che hanno raccontato tutti in coro. Ancora sospesa, ha chiesto aiuto a Ivan per ottenere una risposta. Lo scontro è ormai inevitabile e la verità verrà a galla nel finale di stagione. L’ottavo episodio si intitola Bugie. Léa ha fatto ritorno in casa di Armando, così da poter prendere alcuni oggetti preziosi e lasciare il Paese con sua sorella. Ha paura delle scritte apparse e non vuole attendere che il peggio accada. Non riesce però a sfuggire al pericolo mortale. Viene infatti assassinata e gettata dalla finestra sulla sua macchina, dove la sorella l’attendeva. La gemella si dà alla fuga senza dire nulla, evitando che l’assassino potesse prendere di mira anche lei. I sopravvissuti si riuniscono in un parcheggio, stringendo nuovamente la promessa legata all’assoluto silenzio sull’Arianna. Marta svela a Lcua d’essere incinta di lui, sottolineando però di non avere alcuna pretesa. Sotto pressione della Clementi, proprio Luca racconta che Armando, ammalatosi in barca, è stato ucciso per pietà da Léa. Per lui la donna si sarebbe suicidata per il dolore e il senso di colpa. L’ispettore non crede alla sua versione dei fatti. Tornando sulla nave, intanto, scopriamo come Léa e Armando si fossero sposati simbolicamente. Volevano poi celebrare il loro amore in seguito, ufficialmente, a casa. Il capitano però si ammala, proprio come la ragazza africana gettata in mare. Viene isolato e Luca prende il comando al suo posto. Lorenzo e Gabriele decidono poi di ucciderlo.
Sopravvissuti riassunto quinta e sesta puntata
Il nono episodio si intitola Speranza. Anita ha rubato un libro di Armando Leone dalla scena del crimine. Scopre così che era ancora vivo il 31 dicembre. Si presenta, furiosa, a casa della sorella gemella di Léa, chiedendole se avesse saputo qualcosa in merito. Lei nega e, arrabbiata, la manda via. È però chiaro, in seguito, come la donna sia in realtà Léa. A morire è stata la sorella ed è tutto evidente quando rientra in casa il compagno di Adele. La situazione è drammatica, dal momento che l’uomo intende farla prostituire. Per difendersi deve estrarre un coltello e tenere a bada il mostro. Stefano non rinuncia a Sylvie e prova a convincerlo che non è più lo stesso uomo. Vorrebbe farla riavvicinare a sé e per un attimo ci riesce. I due si baciano. Luca tenta di fare chiarezza con la moglie sulla morte di Armando. La situazione è drammatica e l’uomo si ritrova di colpo, una sera, quasi faccia a faccia con il killer. Questi viene messo in fuga mentre tenta di aggredire Marta. Il gruppo è avvertito e tutti sono a rischio vita. Guardando al passato, scopriamo come il corpo di Armando sia stato gettato in mare. I superstiti sono allo stremo delle forze, con le scorte quasi esaurite. Tutti sono sul punto di uccidersi a vicenda e il padre di Nino viene pestato da Lorenzo e Gabriele per aver rubato dell’acqua. Il decimo episodio si intitola Vittime. Luca decide di andare dai suoceri a Gressoney con la famiglia, così da provare a tenerla al sicuro. Anche Tano decide di lasciare Genova, vendendo casa. Léa è scappata, mentre Anita e Ivan mostrano alla Morelli il libro di Armando. Nuovo scontro con Marta, che alla fine confessa d’aver rischiato di morire in casa per un’aggressione. Scopriamo poi come Tano non sia tornato a casa. Uscito per una commissione, non si hanno più notizie di lui. Il cadavere viene poi ritrovato nel cantiere navale. Anita affronta nuovamente Luca, dinanzi a Sylvie. Pretende la verità. Questo è l’unico modo per sopravvivere. Il medico legale trova il proiettile nella gamba di Tano. Quello che l’uomo voleva tenere segreto. A ucciderlo è stato un duro colpo alla testa. Sull’Arianna, nel passato, scopriamo come il gruppo abbia deciso di sequestrare Lorenzo e Gabriele dopo gli episodi atroci di violenza.
L’undicesimo episodio ha come titolo Fantasmi. Sylvie e le figlie raggiungono Gressoney. Luca è riuscito a portarle in salvo, tenendole lontano da chiunque a Genova abbia preso di mira il gruppo dei superstiti dell’Arianna. Questi si rifiutao di parlare con la polizia, nonostante il personaggio di Lino Guanciale si dica pronto a chiedere aiuto. In cambio, però, dovranno raccontare la verità. Anita non vuole altro e prova a parlare con la moglie di Tano per capire cosa sia accaduto all’uomo, che è stato ritrovato morto ma con una vecchia ferita d’arma da fuoco nella gamba, contenente ancora un proiettile. Marta, intanto, nega ancora tutto. Vediamo poi Nino procurarsi un coltello e ferire gravemente l’amico Roberto, che per un attimo pensa possa essere il killer. Quando torna a casa, svela alla zia che is uoi genitori sono morti in una sparatoria contro alcuni pirati venezuelani. Anita ritrova il cadavere del signor Mayer sul letto del proprio appartamento. Lì vicino vi sono delle margherite e un fioraio dice come una donna le abbia comprate di recente. Dinanzi ad alcune foto, l’uomo riconosce Lara Mayer. Il suo corpo non è mai stato ritrovato e potrebbe essere sopravvissuta come gli altri. Un flashback intanto mostra come dei pirati venezuelani avessero preso in ostaggio il gruppo. Volevano andare via con la madre di Nino e Lara. Quest’ultime viene di fatto sacrificata dai compagni dell’Arianna. Frank non ci sta e apre il fuoco. Uccide il capo Raul ma colpisce mortalmente anche sua moglie Giulia. La sparatoria vede feriti lo stesso Frank e Tano. Il primo muore, mentre gli altri due pirati scappano con Lara al seguito.
Il dodicesimo episodio si intitola Espiazione. La moglie di Tano si scaglia contro il gruppo al funerale dell’uomo. Luca è ormai pronto a parlare con Anita, che intanto trova il nascondiglio di Lara Mayer, rinvenendo anche dei filmari della nave. Nino rivede Maya, tornata di colpo dalla montagna. La giovane viene però sfruttata dalla killer per avere sotto tiro Luca. Questi si ritrova faccia a faccia con Lara, pistola alla mano. La donna è pronta a giustiziarlo, ma prima di farlo rivela di non avere nulla a che fare con la morte di Tano. Di colpo interviene Lorenzo e la uccide con la sua pistola. Inscena in seguito un’aggressione da parte della Mayer e quindi la sua legittima difesa. Maya ora sa tutto e all’arrivo della polizia si getta tra le braccia di Stefano. Non vuole avere più nulla a che fare con suo padre. Marta, intanto, mentre ancora ad Anita, dicendo che il figlio sia morto di Stenti. In un flashback la vediamo traumatizzata dopo la violenza sessuale subita da Gabriele. Decide quindi di mentire e incastrarlo, raccontando come sia stato lui a bere l’ultima acqua rimasta. Il gruppo è così unito nel gettarlo in mare aperto. Léa è pronta a tornare a Genova, dopo aver visto gli ultimi aggiornamenti al telegiornale. Titti decide di chiedere aiuto e affida Nino ai servizi sociali. Non può gestire il suo trauma. Stefano ritrova spazio al fianco di Sylvie, che ormai non sa più Luca chi sia davvero. Mentre fa il bucato, però, trova una catenina appartenuta a Tano. Tutto lascia pensare a come Stefano sia in realtà l’assassino dell’uomo, che lo aveva collegato alla morte di suo figlio Simone in cantiere. Lorenzo, infine, riesce a trovare il denaro necessario per consentire ad Alex di ritrovare il figlio. Ciò avviene su una barca di nome Lilith, stesso nome presente sull’orologio di Bonanno.